“Nessuno resti indietro”, sabato la manifestazione dei lavoratori del turismo, del trasporto, dello spettacolo e dell’indotto nella Piazzetta di Capri

“Nessuno resti indietro. Dignità, lavoro e sicurezza per la ripartenza del turismo” è lo slogan della manifestazione che sabato 10 aprile si terrà in contemporanea nelle principali località turistiche della Campania. A Sorrento, Capri, Amalfi e Ischia scenderanno in piazza i lavoratori del turismo, del trasporto turistico, dello spettacolo e di tutte le categorie dell’indotto escluse interamente o parzialmente dagli aiuti dello Stato.

“Siamo stanchi di essere invisibili ed ignorati! Vogliamo lavorare con dignità, diritti e in sicurezza” affermano in una nota gli organizzatori. A Capri appuntamento alle 10 in Piazzetta. Tra le richieste: decontribuzione per le aziende, sostegno sicuro e continuativo per coloro che hanno perso il lavoro, sostegno al comparto extralberghiero, contributi agli integrativi del reddito, chiari protocolli di sicurezza, somministrazione veloce dei vaccini. L’iniziativa è promossa da Abbac Campania, Anls, Comitato Dipendenti Ncc, Comitato Air, Aziende Ncc, Fia Confindustria, Flaica Cub, Guide ed Accompagnatori turistici, Mcl Movimento Cristiano Lavoratori Capri.

“Sorrento, Capri, Amalfi, Ischia, le perle del turismo campano – è scritto nel comunicato stampa diffuso dai promotori – scendono in piazza il 10 aprile  in rappresentanza dei lavoratori del turismo, del trasporto turistico, dei lavoratori dello spettacolo e di tutte le categorie dell’indotto turistico escluse interamente o parzialmente dagli aiuti dello Stato, nonostante abbiano versato i contributi. Saremo  presenti  a Sorrento in piazza Tasso, ad Amalfi in piazza Duomo, a Capri in piazza Umberto I e ad Ischia, presso il piazzale Giovanni Paolo II (Soccorso) di Forio”.

In alcuni punti sono illustrati i motivi della protesta e le richieste alle istituzioni: “Decontribuzione senza limite di età alle aziende dell’indotto turistico (incluso il trasporto turistico) per incentivare  l’occupazione fino a nuova assunzione.

Sostegno sicuro e continuativo per coloro che hanno perso il lavoro.  Ancora una volta sono stati esclusi da qualsiasi tipo di sostegno in ogni decreto.  Per queste categorie saremo in piazza per chiedere una modifica degli ammortizzatori sociali, in modo che assicurino una vita dignitosa ai lavoratori nei periodi di inattività.

Sostegno al comparto extralberghiero, ai gestori di attività extralberghiere esclusi da qualsiasi forma di ristoro o sostegno e privati da qualsiasi forma di tutela.

Contributi agli integrativi del reddito.

Sicurezza:  chiari protocolli e severi controlli, assistenza medica (e linguistica) all’arrivo e alla partenza presso porti, aeroporti e stazioni, nell’interesse dei cittadini e dei turisti.

Vaccini: appena disponibili, somministrazione in modo veloce ed organizzata con corsia parallela e dedicata ai lavoratori del comparto – incluso il trasporto turistico – per garantire la ripartenza della stagione turistica”.