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CRONACA

Caos trasporti, l’Atc ha “ritirato” dalla circolazione numerosi bus dopo l’incidente. I sindaci di Capri e Anacapri all’attacco: “Azienda inadeguata, intervenga la Città Metropolitana”

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Le due Amministrazioni Comunali dell’isola hanno inviato una nota congiunta, firmata dai sindaci di Capri e Anacapri, Marino Lembo e Alessandro Scoppa, alla Città Metropolitana di Napoli sulle criticità del trasporto pubblico sull’isola. Nel documento, vengono espresse “serie preoccupazioni riguardo la viabilità e il servizio pubblico di trasporto nell’intera isola”. La società Atc, a seguito del drammatico incidente di giovedì scorso che ha provocato un morto e numerosi feriti, “ha lasciato in circolazione pochissimi bus rispetto al proprio parco automezzi”, scrivono i sindaci, sottolineando che tale decisione, non concordata e non comunicata alle Amministrazioni, “ha causato un enorme disservizio all’intera isola di Capri”. Il documento firmato dai primi cittadini di Capri e Anacapri è molto duro, visto che si ritiene l’Atc “inadeguata rispetto all’importanza di un servizio così vitale per la nostra isola”. Di qui l’appello alla Città Metropolitana di Napoli, ente concessionario, affinché assuma, scrivono i sindaci, “le proprie determinazioni anche in difesa dell’alto interesse dell’isola e dei suoi concittadini, che non meritano che tale indispensabile servizio sia ancora affidato ad una società che non rispetta in alcun modo lo standard di qualità della nostra isola”. Questo è il documento integrale.

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