Autobus Atc, fari puntati sulle revisioni del modello Tector: l’Usb chiede chiarimenti all’azienda

Ancora gli autobus dell’Atc al centro delle cronache.

L’organizzazione sindacale Usb Lavoro Privato ha chiesto un urgente incontro all’azienda al fine di ricevere le dovute informazioni circa l’avvenuta revisione, secondo le previste scadenze annuali, dei bus modello Tector. “Con vivo dispiacere, siamo venuti a conoscenza che alcuni autobus vadano in giro con revisione scaduta in data 04/2020, benché la circolazione su strade pubbliche sia vietata dalla vigente normativa” hanno scritto Marco Sansone e Adolfo Vallini dell’esecutivo regionale e provinciale dell’Usb, in una nota inviata all’Atc.

“Tale richiesta di chiarimenti – hanno aggiunto – si rende necessaria al fine di tutelare la salute psicofisica e preservare i lavoratori da possibili rischi di natura amministrativa, civile e/o penale, nonché garantire ai cittadini utenti la sicurezza e la regolarità dell’esercizio. Posto ciò, nelle more di un urgente incontro, auspichiamo che la società Atc attivi senza indugio alcuno le necessarie misure tecnico/organizzative rispondenti alle necessità ed aspettative dell’utenza, dei dipendenti e delle parti Interessate”.

L’Usb ha fatto inoltre sapere che trascorsi tre giorni dall’invio della nota, in assenza di riscontro, dovrà ritenersi come attivazione della prima fase delle procedure di raffreddamento ai sensi della L. 146/90 e successive modifiche 83/2000.