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CRONACA

Adalberto Cuomo (Quisisana): “Siamo scossi e amareggiati per la rissa”. Indagini dei carabinieri sull’accaduto, il diverbio era iniziato in un locale notturno e proseguito all’esterno

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«Siamo scossi ed amareggiati per l’accaduto. Purtroppo le risse notturne tra gruppi di giovani non sono rare d’estate sull’isola, ma è la prima volta che viene invasa l’area privata della nostra terrazza bar». Così il direttore generale dell’hotel Quisisana a Capri, Adalberto Cuomo, commenta con l’ANSA la rissa della scorsa notte ripresa con un telefonino e diventata virale sui social. Cuomo sottolinea che il diverbio era iniziato in un locale notturno nei pressi dell’albergo, e poi è proseguito lungo la strada fino a invadere lo spazio bar all’ingresso del prestigioso cinque stelle caprese. I contendenti hanno afferrato alcune sedie dell’hotel per lanciarsele contro. «Non abbiamo ancora quantificato i danni, che comunque non sono gravi. L’episodio non ha avuto ripercussioni sui nostri ospiti che a quell’ora dormivano e non si sono accorti di quanto accadeva. Ma comunque bisogna esprimere rammarico perché questi episodi fanno male all’immagine dell’isola, addolora il fatto che momenti di vacanza e di serenità siano turbati da atti di violenza». L’entrata del Quisisana nel momento della rissa era presidiata da due guardie giurate, abitualmente in servizio all’ingresso della struttura, che hanno chiamato i carabinieri.

Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, il tutto ha avuto inizio verso le quattro della scorsa notte dal diverbio all’interno di un locale notturno tra un giovane habitué di Capri e una turista.

I due sono stati allontanati dal locale ma le tensioni all’esterno non si sono placate. Così fuori all’albergo Quisisana un amico della turista ha ingaggiato una colluttazione con il primo giovane. Ne è nato un parapiglia che ha coinvolto anche altri presenti, molti dei quali hanno tentato di separare i due contendenti.

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