A Capri la proiezione del film in 4k restaurato “Giulietta degli spiriti” di Fellini e la presentazione del libro di Angelucci “Giulietta Masina”
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Torna “Giulietta degli spiriti” con una mostra retrospettiva e la presentazione del libro dello scrittore regista Gianfranco Angelucci dal titolo “Giulietta Masina” edito da CSC ed edizione Sabinae martedì ore 18 nella Sala Multimediale Luigi Pollio nel centro polifunzionale di Capri
Boom di presenze e visitatori alla mostra Magnifica Giulietta che resterà aperta fino al 18 settembre nell’ambito del Capri Movie International Film Festival. La retrospettiva conta ben 40 fotografie di cui alcune inedite. Magnifica Giulietta è stata organizzata da Capreae Sirenum Tellus e Polis 3.0, le due associazioni isolane in sinergia e con la collaborazione dell’Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma hanno promosso la mostra fotografica che sta riscuotendo un grosso successo per il numero di visitatori raggiunto.
Ma il Capri Movie Festival oltre alla mostra ha messo in piedi un cartellone di eventi che vedono al centro sempre la figura artistica di Giulietta Masina e martedì 14 al Centro Polifunzionale Internazionale alle ore 18 ci sarà la presentazione del libro di Gianfranco Angelucci, regista, scrittore e amico e collaboratore di Federico Fellini. Il volume sugli scaffali delle librerie dal febbraio di quest’anno contiene un ricco carnè fotografico che proviene dall’Archivio Fotografico del Centro Sperimentale di Cinematografia della Cineteca Nazionale. Dopo la presentazione del libro la proiezione del film in 4k restaurato “Giulietta degli spiriti” di Federico Fellini che risale al 1965. A moderare la presentazione sarà la professoressa Manuela Schiano di Polis 3.0, che ne parlerà con l’autore Gianfranco Angelucci e l’editore, edizione Sabinae, Simone Casavecchia.
Il restauro di “Giulietta degli spiriti”, girato nel 1965, permetterà di riscoprire il primo film a colori di Fellini, consentendo di apprezzare come mai prima d’ora lo straordinario lavoro del direttore della fotografia Gianni Di Venanzo. Il restauro per la prima volta integrale, che comprende quasi 15 minuti in più della versione corrente. Al culmine della propria stagione creativa – e coadiuvato per l’ultima volta da Ennio Flaiano (sceneggiatore insieme al regista, Tullio Pinelli e Brunello Rondi) – Fellini intreccia realtà, memoria e incubo per raccontare il mondo interiore di una moglie borghese frustrata (interpretata da una magnifica Giulietta Masina, ma accanto a lei è da segnalare la prova di una maiuscola Sandra Milo in un triplo ruolo), in cui si affacciano i fantasmi della sua educazione cattolica.