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CRONACA

Il presidente della Regione Campania: “Non so se è il caso di fare feste di piazza a Capodanno, io le eviterei. Multe salate a chi non rispetta le regole, bene ma in ritardo le misure del Governo”

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“Se c’è un rilievo critico” ai provvedimenti presi dal Governo per arginare gli aumenti dei contagi Covid, “è che queste misure arrivano in ritardo e vengono attuate in ritardo”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook. “Bene le misure di Governo ma c’è proprio bisogno di aspettare il 6 dicembre, metà dicembre, che stiamo aspettando? – ha detto – Il Governo ha deciso solo anti ieri che è obbligatorio per il personale sanitario la terza dose, ci voleva la zingara per capire che era indispensabile la terza dose? Dovevamo aspettare per capire di ridurre a 5 mesi la terza dose?”.

“Chi non indossa la mascherina nei luoghi di assembramento, 100 euro di multa, chi frequenta luoghi proibiti dalle leggi dello Stato senza essere vaccinato, mille euro di multa. Si fa così, se si vuole fare seriamente”. E’ la proposta avanzata dal presidente della Regione Campania. Nel corso della diretta Facebook del venerdì, il governatore campano ha ricordato di aver avanzato la proposta di “introdurre sanzioni pecuniarie” nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni. “Poi, è evidente, che non avremo mai la possibilità di controllare tutto e tutti, di avere carabinieri a ogni angolo della strada, ma questo lo sappiamo – ha detto De Luca – Se cominciamo, però, ad adottare misure pesanti e rigorose, esemplari, chi deve preoccuparsi di poter incappare in quelle sanzioni probabilmente ci pensa due volte a non rispettare le regole”.

“Non so se è il caso di fare feste di piazza a fine anno, io le eviterei” ha aggiunto. “Cosa vuoi controllare in una festa del genere? Ed è un peccato bruciare risultati importanti di tranquillità magari per una grande festa o evento – ha affermato De Luca – per quest’anno mi manterrei prudente, teniamoci quello che abbiamo già conquistato”.

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