Sansone (Usb): “Emanuele Melillo vittima ed eroe, a 150 giorni dalla morte dell’autista Atc continuiamo a chiedere giustizia”

“Domani saranno trascorsi 150 giorni dell’omicidio di Emanuele Melillo, l’autista dell’ATC morto a seguito dell’incidente di Capri il 22 luglio scorso. Ci vollero pochi giorni per stabilire, al di là dello sciacallaggio iniziale, che Emanuele non ebbe un malore e non fosse sotto l’effetto di alcuna sostanza proibita. Anzi, dopo poche settimane dall’accaduto, emerse che Emanuele, attraverso un ultimo tentativo disperato di mantenere il mezzo in strada, avrebbe anche salvato i passeggeri che erano a bordo”. E’ quanto scrive l’esponente sindacale di Usb Marco Sansone.

“Una vittima ed un eroe Emanuele. Noi però – prosegue il sindacalista e collega di Melillo – continuiamo a chiedere giustizia. Perché l’autobus è uscito di strada? Perché la ringhiera di protezione non ha retto l’urto? Perché diversi autobus, subito dopo l’incidente, furono ritirati dal servizio da ATC? Perché dopo mesi di attesa non si hanno ancora i risultati della perizia sull’autobus incidentato? E soprattutto, perché tanto silenzio?”, si chiede Sansone.