Si infettano fra di loro pur di non vaccinarsi: l’ultima follia no vax per ottenere il super green pass. Ma molti over 50 si “pentono”: aumentate le iniezioni di prime dosi

Cercare il contagio attraverso un contatto con un positivo o attraverso incontri ravvicinati senza mascherina pur di non vaccinarsi. E’ l’ultima “follia” di alcuni no vax. Una “moda” pericolosissima che è nata al nord Italia e che si sta diffondendo ovunque soprattutto tra i giovani. Ci sono persone che preferiscono prendere il Covid, con tutti i rischi sulla salute a medio e lungo termine, pur di ottenere la certificazione verde rafforzata, anzichè sottoporsi alla vaccinazione. “Emulatori” di queste “follie” si annidano anche a Capri. Attività di monitoraggio sono in corso da parte delle forze dell’ordine che da tempo attenzionano in tutta Italia la variegata galassia no vax. La via disperata (e pericolosa) di farsi infettare cercata da molti non vaccinati è confermata dal medico napoletano Silvestro Scotti, segretario nazionale della Fimmg. «In questi giorni – ha affermato – vedo un fiorire di contagiati tra i miei pazienti da sempre no vax. Un’insegnante con 39 di febbre non mi ha fatto domande su come curarsi, era interessata a sapere dopo quanti giorni poteva ottenere il green pass». Ma, parallelamente a queste “follie”, ci sono anche molti over 50 ormai “pentiti”, anche a seguito delle forti limitazioni e restrizioni imposte dal Governo: aumentate dallo scorso weekend in tutta Italia, Capri compresa, infatti, le somministrazioni di prime dosi.