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CRONACA

Accoglienza dei profughi in fuga dall’Ucraina: come procedere rispettando le disposizioni previste. Le informazioni di servizio diffuse dai Comuni di Capri e Anacapri

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Due importante informazioni di servizio per chi intende generosamente ospitare profughi o rifugiati provenienti dall’Ucraina arrivano dai Comuni di Capri e di Anacapri.

“Si invita chiunque con generosità e solidarietà ospiti presso proprie abitazioni sull’Isola di Capri persone provenienti dalla Ucraina ad attenersi alla normativa di pubblica sicurezza vigente e ad ogni altra connessa di carattere locale e sanitaria con particolare riferimento alla compilazione della comunicazione di ospitalità (ex art. 7 d.lgs. 286/1998) ed alle disposizioni emanate dal Ministero dell’Interno e della Questura di Napoli, Ufficio Immigrazioni reperibili via internet o presso il locale Commissariato”. E’ quanto si legge in un importante passaggio del comunicato diffuso nelle ultime ore dal Comune di Capri, Delega al Volontariato, dalla Parrocchia Santo Stefano Protomartire di Capri, dall’ASCOM di Capri e dalla Società di San Vincenzo de Paoli gia’ firmatari del Protocollo di Emergenza Covid 19, in collaborazione con la Comunità Ucraina dell’isola di Capri.

Il Comune di Anacapri, inoltre, ha diramato questa mattina il seguente comunicato dal titolo “Disponibilità accoglienza profughi ucraini”: “La Prefettura di Napoli ha chiesto a questa Amministrazione di effettuare una ricognizione di posti dove far, eventualmente, alloggiare cittadini ucraini in fuga dalla propria Nazione visti gli eventi bellici in corso nell’Ucraina stessa. Chiunque sia disponibile ad accogliere cittadini ucraini può inviare una mail a protocollo@comunedianacapri.it, indicando nome, cognome, dati anagrafici, indirizzo dell’immobile che verrà utilizzato per l’accoglienza, quante persone possono essere accolte, recapito telefonico, indirizzo e-mail. I suddetti dati verranno trasferiti alla cabina di regia istituita presso la Prefettura di Napoli, che prenderà in carico la disponibilità di accoglienza”.

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