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Prorogata fino al 18 ottobre la mostra di Franca Pisani “Secret Gardens” al Museo Cerio di Capri

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Prorogata fino al 18 ottobre 2022 la mostra di Franca Pisani dal titolo “Secret Gardens”, inaugurata al Museo Cerio lo scorso 3 settembre.

Esposto per la prima volta a Capri il grande progetto site- specific dell’artista toscana, a cura di Marina Guida: un corpus di cento opere, in gran parte inedite e realizzate appositamente per questa occasione, dove il linguaggio della pittura e della scultura traggono ispirazione da quello della scienza.

Il Museo del Centro Caprense Ignazio Cerio a Capri, che conserva fossili, invertebrati marini, manufatti preistorici e reperti archeologici dall’isola,  ospita un allestimento particolarmente suggestivo a metà strada tra arte e scienza , indagando  l’importanza e la bellezza delle alghe.

Le tele di varie dimensioni sono poste in dialogo con gli esemplari di alghe marine della collezione algologica di Oronzo Gabriele Costa (1787-1867) acquisita oltre un secolo e mezzo fa da Ignazio Cerio in mostra per la prima volta nelle sale del Museo.

Franca Pisani ha selezionato e riprodotto per questo progetto 300 specie di alghe di tutto il mondo, studiandone le proprietà e l’azione. Tra queste ritroviamo:

  • La Linoporella capriotica, un’alga verde fossile risalente al Cretaceo inferiore (circa 135 Milioni di anni fa), rinvenuta a Capri dal geologo tedesco Paul Oppenheim (1863-1934) nel 1889 nella zona di Tragara. Il materiale originario andò disperso ma nel 2005 l’alga fu ritrovata presso la grotta del Bue Marino di Caterola da Filippo Barattolo, docente di Paleontologia presso l’Università di Napoli Federico II, e descritta insieme a Roberta Romano.

  • La Pterocladia pinnata. Caratteristica di questa specie è quella di assorbire i metalli pesanti, quali, cadmio, rame, nichel, ferro che provengono da liquami industriali, liquami domestici non trattati, scarichi di automobili.

  • La Zostera marina, non un’alga ma una vera pianta acquatica, tra le sue foglie ospita grappoli con chicchi commestibili, ha un elevato potenziale nutritivo.

  • Lo Spirografo Marino (Sabella spallanzanii) filtra il fitoplancton e zooplancton in sospensione nell’acqua, sembra un bellissimo fiore, un vegetale e invece è un animale acquatico.

  • La Monetina di Mare (Halimeda tuna). Questa specie è capace di produrre in modo autonomo (fotosintesi) sostanze organiche, è soprannominata, fico d’india marino, perché somiglia in miniatura ad esso. Per l’alto contenuto di minerali e proteine di cui è portatrice viene anche usata per l’alimentazione animale.

  • L’Udotea desfontainii, contribuisce alla produzione di sedimenti, che possono agevolare la barriere coralline nella loro crescita, perché aumenta i nutrienti dei sedimenti stessi.

  • Le alghe rosse, o Rhodophyta (dal greco antico ῥόδον (rodon), “rosso”, e φυτόν (phyton), “pianta”, sono uno dei gruppi più antichi di alghe eucariotiche che contiene oltre 7000 specie attualmente riconosciute. Le alghe rosse si trovano in tutte le regioni del mondo e crescono attaccate al fondo o ad altre superfici dure. Sono pascolate da erbivori come pesci, crostacei, vermi e gasteropodi. Si trovano spesso a profondità maggiori rispetto ad altre alghe.

Le alghe, in quanto produttrici di ossigeno, sono utili e benefiche per gli esseri marini e terrestri, vengono utilizzate attualmente nell’industria come validi sostitute delle plastiche, oltre ad essere degli eccezionali filtri marini.

Scrive la curatrice Marina Guida: “Pisani intreccia l’arte pittorica con il mondo scientifico. Nei suoi lavori, realizzati con fibre e pigmenti naturali, netti contrasti cromatici e forme essenziali si alternano con rigore in un susseguirsi di immagini a “senso doppio”, dove in ogni significato se ne nasconde un altro. Immaginato ed immaginario. Onirico ed ambientale. Le opere realizzate dall’artista, ritraggono dei veri e propri paesaggi, dove al posto di piante e strade troviamo alghe immerse in un meraviglioso ambiente acquatico. Le opere si offrono ai nostri occhi come paesaggi nuovi e spettacolari, nascosti e sconosciuti all’uomo, eppure reali e complessi”.

«Le alghe – sostiene Franca Pisani sono fluttuanti esseri viventi, la bellezza di una creazione silente, la perfetta imperfezione dell’universo. Penso alle distese di queste specie come a grandi colline delle profondità, ma anche a giardini segreti e dei porti e delle rive dove il passaggio dell’Uomo ha lasciato un segno sulla Natura così come il segno graffia da sempre la mia arte… le alghe, presenza misteriosa, sono speranza di vita per le creature dell’acqua, dell’aria e della terra e lo saranno sempre più in futuro». Ancora una volta, l’aiuto per la vita sulla terra, arriverà dal mare.

Il progetto, promosso dal Centro Caprense Ignazio Cerio di Capri, e patrocinato dalla Città di Capri, vuole ricordare la figura di Ignazio Cerio (1940-1921) ad un secolo dalla sua morte ed il suo contributo agli studi geologici, paleontologici e preistorici sull’isola di Capri.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Capri, e ha ricevuto un apprezzabile consenso di pubblico tra esperti ed amatori.

Cenni biografici

FRANCA PISANI

Nasce a Grosseto nel 1956 da una famiglia di artiste. A nove anni  frequenta lo studio dello scultore e pittore Alessio Sozzi. Si trasferisce a Firenze e dopo la maturità artistica studierà all’Università di Bologna, per approfondire gli studi d’arte alla facoltà di lettere D.A.M.S., diretta da Umberto Eco. A Firenze conosce e frequenta Ketty La Rocca, artista inserita nel panorama delle avanguardie artistiche internazionali, che la mette in contatto con  Eugenio Miccini, fondatore del Movimento “Poesia Visiva”. Questi  porta nei musei e nelle università di tutto il mondo la creazione di Franca Pisani del 1976 Album Operozio.

Nel 1977 viene invitata all’inaugurazione del Centre Pompidou dal direttore Pontus Hulten, all’interno del programma su larga scala di scambio artistico culturale, come esporre negli spazi del museo il Salotto di Geltrude Stein, film, poster, performance e  Poesia Visiva cioè Album Operozio. 

Da quel momento prenderà il via un lungo percorso di esposizioni, tuttora in continua evoluzione, sulla spinta dell’urgenza di sperimentare il suo coerente indirizzo concettuale. 

Franca Pisani così espone nel Museo Marino Marini (2008), tre volte viene invitata alla Biennale di Venezia (2009  2011 2017), nel Museo Hamburger Bahnhof di Berlino (2013), nella mostra “Dietrofront” alle Reali Poste degli Uffizi (2014), poi la mostra “Archeofuturo” nel Museo d’Arte Contemporanea di Palazzo Collicola a Spoleto, durante il Festival dei Due Mondi (2014), partecipa con “Settantotto Ritratti” in pergamena per il libro scritto dalla vice direttrice della Facoltà di Architettura Maria Grazia Eccheli: donnArchitettura (2014), sempre nel (2014) il suo Autoritratto è collocato nella Galleria degli Uffizi ed entra a far parte della relativa, unica collezione degli Autoritratti ospitata nel Corridoio Vasariano (2015), partecipa all’Expo Milano nel padiglione della Toscana e nel padiglione del Principato di Monaco (2015), espone alla mostra “Desdemona”contro il femminicidio, nel Palazzo di Giustizia di Firenze (2015). 

Nel (2016) espone nello spazio culturale Marzia Spatafora di Brescia con la mostra “P.I.S.A.N.I.” e nello stesso, anno decide di trasferirsi e di lavorare a Pietrasanta, in Versilia.  

Nel (2017) espone alla Mostra dell’Istituto Italiano di Cultura a Vienna, alla personale nella Palazzina storica di Peschiera del Garda e partecipa per la terza volta alla Biennale d’arte di Venezia nella mostra “Viva Arte Viva” nel Padiglione della Repubblica di Siria, nella mostra-omaggio a Palmira; quindi il 5 agosto apre a Pietrasanta il suo Studio d’artista e alla fine di settembre inaugura la sua prima personale al MACRO Testaccio di Roma, dal titolo “Codice archeologico – Il recupero della bellezza”. Nel 2018 per L’Università di Padova Centri Ateneo per la Storia della Resistenza  e dell’Età Contemporanea  nell’Orto Botanico Auditorium colloca il Dittico dedicato alla Shoah.

Nel (2019) al Museo dell’abbazia di Montecassino (Frosinone) crea la Mostra  Succisa Virescit la forza della Rinascita, dedicata alla Rinascita dell’Abbazia distrutta nella Seconda guerra Mondiale.. Nel (2020) espone l’antologica ad Avellino nel Museo d’arte Contemporanea delle Carceri Borboniche.  Sempre nel (2020) a Castel dell’Ovo a Napoli  in concomitanza con Marina Abramovich inaugura la mostra Nel Sogno dedicata a Matilde Serao .Nel novembre2021-gennaio2022 partecipa alla mostra “Natura in Arte” al Museo-Orto Botanico di Brera con installazioni scultoreei. Poi dicembre 2021 gennaio 2022 la mostra “Prima Guardia” al DAV  (Dipartimento Arti Visive) di Soresina (Cr), dedicata alla Firenze artistica degli anni ’70 con opere storiche. Inoltre in dicembre 2021 riceve il Premio alla Carriera al Museo del Tessile di Chieri Torino, con la Mostra “Immaginazione Blu”, con Cappelli scultura e tele donate dai soci fondatori tessitori realizzate con il colore blu estratto dal Gualdo tecnica del ‘500.

Informazioni utili 

Titolo Secret Gardens
Artista Franca Pisani
A cura di Marina Guida

Promossa da Museo Ignazio Cerio di Capri

Patrocinio  Capri Città di Capri

Sede Museo Ignazio Cerio

Date 3 settembre – 18 ottobre 2022
Inaugurazione Sabato 3 settembre, ore 18.30

In collaborazione con: Assessorato alla Cultura Comune di Capri 

Ufficio Stampa:  AnnaChiara Della Corte acdellacorte@gmail.com 3338650479

Orari Dal martedì al venerdi dalle 10 alle 16 – Lunedì dalle 10 alle 13 – Sabato dalle 11 alle 16 – Domenica e festivi chiuso

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