Sansone (Usb): “Condanne per la morte di Luana, siamo schifati più di prima e preoccupati per l’inchiesta sul tragico incidente di Capri ad oggi ancora senza colpevoli”

“Due anni a lei ed uno e mezzo a lui. Questa la condanna per gli assassini di Luana D’Orazio, i titolari della ditta in cui perse la vita la giovane mamma di 22 anni, stritolata dai macchinari con le barriere di sicurezza disattivate per aumentare i profitti, a maggio del 2021. Nei mesi scorsi, oltre alla rabbia per l’assurda morte di Luana, abbiamo manifestato impazienza per i lunghi tempi della giustizia. Ma oggi siamo più schifati di prima”.

A commentare così è Marco Sansone, esponente sindacale di Usb.

“Ed a questo punto – aggiunge – siamo anche preoccupati per un altro omicidio sul lavoro che abbiamo seguito più da vicino, avvenuto a luglio del 2021, quello di Emanuele Melillo, l’autista dell’ATC tragicamente morto in un terribile incidente stradale a Capri. 7 indagati e nessun colpevole ad oggi. Con una famiglia ed una figlia che ancora lo piangono. Noi continuiamo a chiede verità e giustizia per Emanuele, e non vogliamo che anche questa vittima resti senza un colpevole che paghi”, conclude Sansone.