Uomo si infortuna scendendo dalla passerella sul porto di Capri, la centrale del 118 manda l’ambulanza dopo 2 ore e 20 minuti e a Marina Grande scoppia la polemica

Un uomo, un operaio specializzato che stava giungendo a Capri da Napoli per lavoro, si è infortunato all’arrivo sull’isola. Mentre scendeva dalla passerella degli aliscafi è scivolato rimediando un brutto colpo agli arti inferiori. A terra dolorante, impossibilito a rialzarsi, è stato soccorso dai presenti che hanno avvertito il 118. La centrale operativa di Napoli del servizio di emergenza ha assegnato il codice verde, ritenendo l’intervento di urgenza minore, per cui dalle 8.10 ha deciso di inviare l’ambulanza soltanto alle 10.30. Il malcapitato, assistito dal personale della Guardia Costiera, ha dovuto attendere ben due ore e venti minuti i soccorsi sanitari.

“E’ vero che non si trattava di una situazione di imminente pericolo di vita ed è vero che le lesioni non interessavano le funzioni vitali, ma non può essere ammissibile che una persona debba attendere un lasso di tempo così lungo per i soccorsi perché la centrale da Napoli così ha disposto”, è stato il commento unanime dei presenti a Marina Grande, che hanno informato dell’accaduto anche il sindaco Marino Lembo che si trovava a transitare proprio in quei minuti sul porto.

Giuseppe Galano, primario del 118, e Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1, hanno il dovere di intervenire per ottimizzare il servizio e l’organizzazione.