Migranti armati su una nave turca davanti alle coste campane, l’intervento delle forze speciali e del battaglione San Marco consente la “liberazione” al largo di Ischia e Capri. Tre di loro denunciati

Tentativo di sequestro con giallo di una nave cargo, il lieto fine in serata con la positiva conclusione dell’intervento delle forze speciali. Momenti di forte apprensione si erano vissuti al largo delle coste campane, dove alcuni clandestini, dei “dirottatori” si era detto in un primo momento (anche se la Procura di Napoli esclude per ora questa ipotesi), si sono “impossessati di una nave turca”, secondo quanto comunicato dal ministro della difesa, Guido Crosetto, che nel pomeriggio aveva detto: “E’ in corso da ore un’operazione di sicurezza su una nave su cui sono saliti dei dirottatori. Speriamo finisca nel più breve tempo possibile senza alcuna conseguenza per nessuno. Si sa che sono dei clandestini saliti a bordo di una nave turca, e utilizzando sembra delle armi tipo pugnali, si sono impossessati della nave. È intervenuta la Marina, con la San Marco di Brindisi. La nave è stata recuperata e messa in sicurezza”.

Dopo sette ore l’operazione delle forze speciali si è conclusa positivamente.

E’ durata a lungo, nelle acque del golfo di Napoli, davanti alle isole di Ischia e Capri (le foto che pubblichiamo sono state scattate proprio da Capri), l’operazione condotta dalla Marina italiana per sventare il sequestro di un cargo battente bandiera turca da parte di una quindicina di immigrati, alcuni dei quali armati di coltello, che – nella tarda mattinata di oggi – nel mar Tirreno avrebbero minacciato il comandante e l’equipaggio della nave turca  “Galata seaways” diretta in Francia. Si tratterebbe di persone imbarcatesi di nascosto alla partenza dalla Turchia con l’obiettivo di raggiungere l’Europa ma sarebbero stati scoperti dall’equipaggio.