La lettera: “Viaggio da incubo sulla nave Caremar Sorrento-Capri”

Riceviamo e pubblichiamo.

Spett.le redazione,
Ieri sera mi sono imbarcato sulla nave Caremar delle 19.25 che partiva da Sorrento.
Il viaggio è stato da incubo totale, senza aria condizionata in nessuna zona del traghetto ed in più, con mia grande sorpresa, eravamo a bordo senza bagni utilizzabili poiché tutti intasati sia di prua che di poppa.
Dopo alcuni diverbi con il personale di bordo, un ufficiale di bordo ci ha fatto salire sulla saletta sopra al ponte di comando e abbiamo potuto fare i nostri bisogni. Quando siamo scesi ho notato che li avevano pure chiusi a chiave per il ritorno a Napoli.
Lo sbarco dalla nave è avvenuto in modo disordinato e preoccupante visto che non erano ancora arrivati gli uomini della Capitaneria. Non si riusciva a passare visto che c’era una marea umana pronta ad imbarcarsi e la gente non sapeva come passare. Poi è intervenuta la Capitaneria e ci ha aperto un piccolo varco per fare passare noi e gli scooter che intanto erano dietro i passeggeri.
Io non ho mai visto tanta disorganizzazione in vita mia, abbiamo veramente toccato il fondo.
M.S.

—

AGGIORNAMENTO A seguito della pubblicazione della lettera, questo pomeriggio, la Guardia Costiera ha effettuato una verifica a bordo della motonave riscontrando che i bagni sono funzionanti, quindi i problemi di ieri sera segnalati dal nostro lettore sono stati risolti, mentre l’aria condizionata in questo momento presenterebbe un calo di potenza a prua e la Caremar si è impegnata a ripristinarne la funzionalità in brevissimo tempo.