A Capri a Villa Lysis in scena lo spettacolo teatrale “Fucked” di Penny Skinner interpretato da Chiarastella Sorrentino

Venerdì 1 settembre ore 19 andrà in scena a Villa Lysis lo spettacolo teatrale “Fucked” di Penny Skinner per la regia di Marina Glenda, interpretato da Chiarastella Sorrentino.

In una spirale di flashback, la protagonista ripercorre a ritroso il suo viaggio dall’adolescenza all’età adulta e tutte le definizioni stereotipate che le sono state attribuite negli anni: “puttana”, “fidanzata”, “vittima”, “oggetto”, “vergine” .

F. oggi, è una spogliarellista senza un soldo in tasca con problemi di dipendenza. Ma, oltre a questo, è stata e continua ad essere moltissime altre cose.

Leggendo un racconto che ha scritto a dodici anni, in cui una giovane contadina viene salvata dall’amore di un valoroso Duca, F. dà il via ad una riflessione più ampia: l’ essere salvate da qualcuno come immaginario collettivo di felicità.

Ma se non fosse realmente questo il lieto fine? E se tutte le favole raccontateci da bambini non avessero fatto che portarci ancor di più fuori strada?

Come in un racconto, attraverso una serie di capitoli, F. ci porta nel suo processo di analisi e presa di coscienza di sé stessa. Ogni capitolo ha un titolo, o meglio, una definizione. Definizioni che le sono state cucite addosso dalla morale comune o da un processo di autodistruzione e commiserazione.
Sono i panni che veste lungo le tappe relazionali che fino ad oggi l’hanno “fottuta”.

Si apre così, tra gli altri temi, una delicata riflessione sul mastodontico ruolo del senso di colpa delle vittime in situazioni di abuso.

Fucked ribadisce ancora una volta, perché ancora ce n’è bisogno, quanto sia difficile essere una ragazza e stare al mondo. F. cade, ricade e per ogni volta che viene “fottuta” eccola che rimbalza in piedi inarrestabile, regalandoci la speranza di poter cambiare il vecchio e noioso finale della favola in cui il cavaliere salva la donzella in pericolo.

Lo spettacolo, parte della rassegna “ Tra Genio e Follia”, a cura dell’associazione culturale Ápeiron, è patrocinato dalla Città di Capri.