Identificato l’uomo trovato morto in mare a Capri, faceva parte della troupe del nuovo film di Paolo Sorrentino

Lavorava come costumista nella troupe del nuovo film di Paolo Sorrentino e per questo si trovava sull’isola. Un anello e alcune testimonianze hanno portato all’identificazione del corpo dell’uomo senza vita trovato venerdì scorso in mare a Capri, nello specchio d’acqua tra Marina Piccola e i Faraglioni, davanti alla grotta dell’arsenale sotto via Krupp. L’uomo rinvenuto con una profonda ferita alla testa aveva 51 anni, e, secondo quanto appreso, era un costumista e faceva parte delle maestranze impegnate nelle riprese del film di Sorrentino che si sta girando in questi giorni sull’isola. Alcune riprese si svolgono ai Giardini di Augusto. Sulla morte, avvenuta lontano dal set, è stata aperta un’inchiesta della Procura di Napoli. Il caso è seguito dalla Polizia, che già era intervenuta venerdì non appena la Guardia Costiera – a seguito di una segnalazione – aveva recuperato e condotto nel porto il cadavere. L’uomo era vestito con maglietta e pantaloni ma non indossava il costume da bagno e non aveva documenti o cellulare, che probabilmente sono andati persi in acqua. Tra le ipotesi sembra prevalere quella dell’incidente, della caduta accidentale tra gli scogli dove il 51enne potrebbe essersi avventurato, ma tanti sono i lati oscuri e a far chiarezza potrebbe essere l’esito dell’esame autoptico fissato nelle prossime ore all’istituto di medicina legale del Nuovo Policlinico di Napoli. Diverse le persone sentite dagli inquirenti per ricostruire le ultime ore dell’uomo. Acquisite anche immagini delle telecamere di sorveglianza di una vasta zona dell’isola.