Dieci anni fa la scomparsa di Patrizia, Antonella e Alessandra. Per non dimenticare

Una messa di suffragio è stata celebrata a Capri per le vittime del sisma dell’Aquila, a dieci anni dalla tragedia. Quella terribile notte del 6 aprile del 2009 un violento terremoto, le cui immagini devastanti fecero immediatamente il giro del mondo, sconvolse l’Abruzzo provocando 309 morti. Tra questi Patrizia Massimino, 54 anni, di Capri, con le figlie Antonella e Alessandra Cora, 27 e 23, la prima aspirante notaio, la più piccola cantante.

Unico sopravvissuto della famiglia Maurizio Cora, avvocato aquilano, che aveva sposato Patrizia negli anni Ottanta. “Io sono morto con loro, una morte che poteva essere evitata”. A parlare, in un’intervista a “Il Mattino”, è l’avvocato Cora. “A Capri – dice – ho il mio più caro tesoro, quella tomba che racchiude i resti della mia famiglia. Ma ogni volta tornare mi fa male perché ad ogni angolo ho un ricordo di quando eravamo insieme felici. Per dire, non ho avuto mai più il coraggio di fare un bagno nel mare di Capri dove si tuffavano le mie bambine. Torno solo il 26 agosto, per presenziare al premio canoro E’ Per Te Alessandra organizzato dai suoi amici di sempre. Lo faccio per loro, che sono sempre così affettuosi, e soprattutto per lei”, conclude.