L’INTERVISTA Melania Esposito: “Turismo responsabile e valorizzazione culturale dei nostri siti”

Melania Esposito, 33 anni, è guida turistica della Regione Campania. Laureata in Organizzazione e Gestione del Patrimonio Culturale e Ambientale presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, è socio fondatore di Nesea Capri Eventi Culturali e dell’Associazione culturale Ápeiron che ha contribuito al rilancio della storica Villa Lysis. Divide il suo tempo tra le varie associazioni isolane di volontariato sociale che si occupano di tutela dei nostri beni culturali, dei diritti e dell’assistenza delle fasce più deboli e dell’educazione dei giovani.

Perché la scelta della sua candidatura?
“Mi sono candidata spinta dalle emozioni ma anche dalla concretezza che ho vissuto in questi ultimi 5 anni. Sono stata parte di quel gruppo di amici che hanno deciso di abbracciarsi per camminare insieme e far del bene per la nostra Capri, ne ho condiviso gioie e successi, momenti di sconforto e di dolore, sfide e nuove conquiste. Da loro ho imparato tanto sulla burocrazia e su tutto ciò che gravita attorno alla macchina amministrativa ma soprattutto ho capito che si può fare buona politica, si possono portare avanti ideali di lealtà, correttezza e legalità. Quando è arrivato il mio turno, mi sono detta che dovevo ma soprattutto volevo fare la mia parte perché voglio anche io contribuire al futuro della mia isola, perché anche io sono figlia di quegli ideali e perché voglio che possano essere metro di paragone non solo per il momento storico attuale ma anche per il futuro”.

In quali settori vorrà impegnarsi?
“Sono attiva sul territorio ormai da tantissimi anni nella valorizzazione dei beni culturali e delle bellezze di Capri ed ho la fortuna di trascorrere tantissimi momenti con i nostri piccoli cittadini nelle attività didattiche e di tutela ambientale che organizzo. Penso che siano proprio questi i punti da cui continuare nel rilancio della nostra Capri: cultura, ambiente e giovani.
Bisogna partire proprio dai nostri piccoli cittadini perché sono il nostro futuro, sono loro che devono ricevere testimonianze che siano esempio e che li indirizzino verso la giustizia e la cittadinanza attiva. Non si può prescindere dalla centralità dell’individuo e del ragazzo nelle varie fasi della vita ponendo l’accento sulle esigenze, già spesso manifeste, che vanno colmate: luoghi adatti allo sviluppo di passioni e predisposizioni, spazi di aggregazione dove arricchirsi, attività che puntino l’accento sulla tutela della nostra isola. Tutela che va sviluppata su due fronti: sulla conoscenza del territorio e sulla salvaguardia ambientale. Sono convinta che siamo persone fortunate nel vivere in un’isola così ricca di storia e di natura e che se facciamo innamorare per primi i cittadini allora sarà davvero semplice poterlo fare con il resto del mondo. Se ognuno di noi pensasse a Capri a 360° e si sentisse sempre parte della comunità allora potremmo davvero godere di un turismo responsabile, di un’isola ecosostenibile, di una viabilità corretta perché siamo i primi testimoni ed i primi portatori sani di questi principi. Tutto ciò viaggia in sinergia con la valorizzazione culturale dei nostri siti monumentali che devono essere teatro di manifestazioni e di fruizione responsabile e volano per la riscoperta della vera Capri con il potenziamento di tutte le zone che fin’ora sono spesso definite come secondarie ma che racchiudono, a mio avviso, la vera essenza dell’isola”.

Perché Capri Vera?
“Ho scelto di candidarmi con la lista Capri Vera – Costantino Sindaco perché ho incontrato una squadra che ha le caratteristiche giuste per poter essere al timone della nostra Capri veicolando l’immagine che voglio si conosca di essa: l’immagine di persone che amano il territorio, che vivono sul territorio, che ne conoscono problematiche e ricchezze. Una squadra di brave persone e di persone brave, capaci, con molteplici professionalità, unite dal solo intento di rendere Capri nei prossimi anni all’altezza del nome che porta con una politica che veda al centro il cittadino senza nessuna distinzione, senza nessun colore, ma solo nella sua immensa unicità”.

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