L’INTERVISTA Pierluigi Salvia: ”I ragazzi e i bambini siano educatori ambientali degli adulti”

Pierluigi Salvia, tecnico della Tim, un passato politico da presidente del Consiglio Comunale e da assessore nonchè amministratore uscente della Capri Servizi, è candidato alla carica di consigliere nella lista “Capri Vera – Costantino Sindaco”.

Le politiche sociali e giovanili sono state sempre al centro della sua attività politica, con quali risultati?
“Quando iniziai la mia ‘avventura’ politica nel 1999 con la lista ‘I Capresi per Capri’, candidato Sindaco, guarda il caso, Costantino Federico, dopo un primo periodo di ‘ambientamento’ iniziai subito a concentrarmi su quelle che furono le prime deleghe che ricevetti: politiche giovanili e politiche sociali. Posso affermare con una punta di orgoglio che i servizi sociali che oggi abbiamo sul territorio caprese sono il frutto di un lavoro che ci vide aderire al Piano Sociale di Zona grazie alla legge 328/00 assieme ai comuni della penisola. L’arrivo di fondi regionali e di premialita’ ottenute grazie alla ottimizzazione degli interventi in quel campo hanno consentito l’attivazione dei vari servizi domiciliari (assistenza anziani e diversamente abili), del telesoccorso, dell’assistenza scolastica, delle colonie estive per bambini, dello sportello per le dipendenze e del centro diurno per i diversamente abili. Inoltre ha consentito al Comune di instaurare le collaborazioni con le Cooperative Sociali che erogano questi servizi, alcune delle quali, ad esempio Prisma, hanno oggi un ruolo diretto nella gestione dell’Asilo Nido”.

Lei ha il merito di aver dato vita al Forum dei Giovani di Capri.
“Relativamente alle politiche giovanili credo che il più grande risultato sia stato proprio quello delle creazione del Forum dei Giovani ancora oggi molto attivo sul nostro territorio, Forum grazie al quale si è dato uno strumento ai giovani per partecipare in maniera diretta e fattiva alla vita sociale del proprio paese. Un Sindaco Costantino Federico che mi ha consentito di iniziare e portare a termine quindi quelle che erano le mie idee, i miei progetti. La mia candidatura con Costantino oggi è da leggere ovviamente alla luce di un trascorso politico che mi ha formato e che mi ha dato la possibilità di vedere Capri e la politica con occhio più attento e critico. Con la Primavera si è riusciti a portare a termine la realizzazione di grandi opere da decenni decantate e promesse e mai realizzate (Campo Sportivo, Cinema, Sala Multimediale, Villa Lysis, Parco Astarita e Asilo Nido come già detto). Va detto, ad onor del vero, che l’amministrazione uscente ha ‘giocato’ in inferiorità numerica perché chi ieri la ha appoggiata incondizionatamente pensando e sperando di poter continuare a ‘dirigere i lavori’, preso atto che non vi era spazio per certi giochetti di bassa lega, ha pensato bene di ‘decimare’ la maggioranza ritirando quelli che erano i suoi ‘referenti’. Questo terminare la consiliatura monchi di una parte di maggioranza dà ancora più valore alle opere realizzate di cui si parlava”.

Perché oggi si ricandida?
“Sono convinto da sempre che la politica sia un compromesso per il bene comune e credo che la situazione attuale di Capri richieda l’impegno attivo di tutti coloro che possono dare esperienza, passione e tempo per affrontare i problemi che si presentano quotidianamente. Mi sia consentita una vena polemica: spiace vedere la mancanza di candidati espressioni delle categorie che più di altre dovrebbero avere a cuore il bene di Capri, quali albergatori, commercianti, operatori turistici. Probabilmente è vero dietro le tastiere e sui giornali è più facile fare politica!”.

Il primo impegno in caso di elezione?
“Affiancare chi avrà l’onere della sanità nel perseguire l’obiettivo di un ospedale Capilupi sempre più consono alle esigenze che Capri merita e poi, sfruttando l’esperienza maturata come amministratore della Capri Servizi nel settore ecologia, mi piacerebbe coinvolgere le nuove generazioni, lavorando con le scuole, nella formazione di una nuova coscienza ambientale per Capri che possa vedere i bambini ed i ragazzi educatori ambientali degli adulti”.

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