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CRONACA

Navi ferme, l’Asl invia l’elicottero per consentire il cambio di turno a Capri del personale medico del 118. Un dottore dell’ambulanza colto da malore dopo due giorni e mezzo di turno no stop

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Emergenza nell’emergenza a Capri, dove stamattina il medico del 118, che era in servizio da due giorni e mezzo senza la possibilità di effettuare lo smonto a causa dello stop ai traghetti, è stato colto da malore probabilmente per la tensione e la stanchezza accumulata ed è stato costretto a refertarsi in pronto soccorso interrompendo per forza di cose il servizio dell’ambulanza di tipo A. Negli stessi minuti, i vertici dell’Asl hanno disposto l’impiego di un elicottero che, in mattinata, ha consentito l’invio sull’isola del personale medico del 118 per garantire il ripristino del servizio di ambulanza.

“Le condizioni meteo di questi giorni hanno richiesto a tutta la squadra Asl un impegno straordinario. Questa mattina ho dato mandato al direttore UOC servizio 118 di valutare una finestra oraria – compatibile con l’uso di uno dei due elicotteri in esercizio e senza mai distrarre dal compito principale tali mezzi – per provvedere al trasferimento di personale sanitario turnista che sta svolgendo il proprio lavoro nelle strutture sanitarie sull’Isola di Capri e che non ha potuto fruire del monto/smonto nei giorni ultimi scorsi; tale disposizione resta attiva fino al superamento dell’emergenza meteo”. E’ quanto ha comunicato l’ing. Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, in un messaggio inviato ai dirigenti medici e all’intero personale manifestando anche il suo “ringraziamento per l’abnegazione e la professionalità ogni giorno messa in campo”.

Intanto, da venerdì le forze di polizia, capitaneria di porto, vigili del fuoco, il personale ospedaliero e la Croce Rossa sono senza possibilità di effettuare il cambio di turno per il prolungato fermo dei collegamenti. Molti operatori sono al lavoro ininterrottamente a Capri da quattro giorni. Una situazione allucinante.

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