CapriVera in pressing sull’Amministrazione: “Attuare coraggiosi interventi di sostegno alle attività produttive e ai lavoratori di Capri”

CapriVera chiede all’Amministrazione Comunale di attuare i promessi interventi di sostegno alle attività produttive e ai lavoratori di Capri. Il capogruppo di CapriVera Roberto Bozzaotre ha scritto una nota al Sindaco della Città di Capri e per conoscenza ai presidenti di Federalberghi, Capri Excellence e Ascom Capri.

“Nel corso degli ultimi mesi, attraverso comunicati stampa e post pubblicati tramite i social network – ricorda Bozzaotre – l’Amministrazione Comunale ha annunciato una serie di interventi economici volti a sostenere le imprese isolane e a favorirne la riapertura in un momento sicuramente difficile, con una stagione lavorativa (oramai nel vivo) che purtroppo difficilmente potrà contare sulle presenze turistiche degli anni scorsi”.

“Il piano presentato – prosegue – avrebbe dovuto prevedere la riduzione della TARI per gli esercizi commerciali con ulteriori sgravi per quelle attività che avrebbero assunto lavoratori stagionali, riduzioni del suolo pubblico (poi previste dai provvedimenti governativi), riduzione di almeno il 50% di TASI ed IMU (con abolizione di quest’ultima per gli alberghi per quanto riguarda la quota di spettanza comunale), esenzione del pagamento del pedaggio per la circolazione dei carrelli elettrici ecc”.

Tuttavia a distanza di circa un mese da questi annunci, manca ancora un qualsiasi provvedimento amministrativo di attuazione di tali intenti, ed anzi l’unica deliberazione degli ultimi giorni (la n. 53 dello scorso 29.05.2020) approva unicamente un rinvio delle scadenze dei tributi comunali (ad eccezione dell’IMU), non accennando ad ulteriori interventi, studi od attività in corso per rendere finalmente operative le misure di sostegno alle imprese (ad avviso di CapriVera comunque insufficienti) che sono state promesse ed annunciate attraverso la stampa circa un mese fa.

“Si precisa – prosegue il capogruppo di opposizione – che il mero rinvio delle scadenze è stato deliberato da tantissimi comuni italiani, ma si deve ritenere che chi può contare su un avanzo di amministrazione di almeno 16 milioni di euro debba azionare scelte molto più coraggiose ed incisive a sostegno di lavoratori ed imprese che stanno vivendo un momento davvero difficilissimo.

Per questo motivo CapriVera, già nello scorso mese di aprile, aveva proposto un piano organico di sostegno alle imprese e ai lavoratori (prevedendo la riduzione dei tributi locali come ad esempio la riduzione della TARI di almeno il 50%), contributi a fondo perduto per le piccole imprese ecc.

Si trattava di un piano di intervento massiccio, perfettamente sostenibile dalle nostre casse comunali, che avrebbe consentito da un lato di non lasciare nessuno indietro e dall’altro di dare un impulso straordinario alla ripartenza dell’isola e di tutte le sue attività economiche”.

“Con amarezza – afferma Roberto Bozzaotre – dobbiamo rilevare che di quel piano, che noi avevamo auspicato di poter condividere in un clima di unità e al di là di ogni divisione politica, non è stato preso in considerazione nemmeno come base di partenza.

Ritenevamo infatti che per le attività produttive del nostro territorio risultava fondamentale, al fine di porre in essere le opportune scelte imprenditoriali, conoscere anticipatamente ed in maniera sicura e puntuale quali fossero gli sgravi ottenibili, mentre l’adozione tardiva dei necessari provvedimenti amministrativi rischia di spingere le attività alla chiusura con gli immaginabili e gravissimi disagi economici che ricadrebbero su imprenditori e lavoratori”.

E’ terminato il tempo dell’attesa e degli studi, è appena iniziato il mese di giugno, la stagione turistica è oramai cominciata ed è già giunto (da tempo) il momento di adottare gli urgenti e coraggiosi provvedimenti amministrativi che la delicatissima situazione impone.

“Il ritardo di tali decisioni, unita alla lentezza mostrata nell’adozione dei necessari protocolli di sicurezza e nel lanciare una massiccia campagna di marketing e comunicazione (tutte attività che a nostro avviso andavano condivise e portate avanti avvalendosi di esperti dei vari settori richiamati ) rischiano seriamente di compromettere una stagione turistica già resasi difficilissima a causa della pandemia da Covid-19”, conclude Bozzaotre sollecitando ancora una volta l’emanazione immediata degli opportuni atti amministrativi.