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CRONACA

Barca semiaffondata a Capri all’esterno del porto, paura ma nessun ferito. Controlli della Guardia Costiera per il rispetto delle ordinanze: elevati in poche ore verbali per 2mila euro

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Incidente in mare, barca rischia di colare a picco per un’avaria o un guasto, momenti di paura a Marina Grande.

Nel primo pomeriggio di oggi, la Guardia Costiera di Capri è intervenuta per prestare soccorso ed assistenza ad un’unità da diporto che stava affondando nello specchio acqueo antistante il porto di Capri.

Con il coordinamento del Reparto Operativo dell’ IV M.R.S.C. (Maritime Rescue Sub Centre) della Campania, è stato immediatamente dirottato in zona il battello GC B40 –  già in mare per attività di vigilanza e controllo – e contestualmente è stata disposta l’uscita della Motovedetta CP 858 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri, facente parte del dispositivo estivo “mare sicuro”. Il battello penumatico ha provveduto quindi a trasbordare l’unica persona che si trovava a bordo e assicurato ad una cima l’imbarcazione al fine di impedire il totale affondamento dell’unità, che nel frattempo continuava ad imbarcare copiose quantità dal lato poppiero, già sommerso.

E’ giunta poi l’unità del locale Gruppo Ormeggiatori che, con l’assistenza della Motovedetta CP 858, in brevissimo tempo è riusciva a rimorchiare in sicurezza l’imbarcazione semiaffondata, con la sola parte prodiera affiorante, all’interno del porto, mentre il battello B40 forniva la cornice di sicurezza alle operazioni, regolando il traffico portuale in ingresso ed uscita.

L’unità semiaffondata è stata portata quindi in sicurezza all’interno del porto turistico, dove è stata alata tramite una gru e tirata a secco,  scongiurando ed impedendo, così, qualunque forma di inquinamento o danno nei confronti dell’ambiente marino.

Un’operazione di soccorso ed assistenza, svoltasi con successo in tempi rapidissimi sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli, grazie alla prontezza operativa del dispositivo di soccorso intervenuto ed alla sempre efficace ed efficiente sinergia con le altre risorse operative locali, a tutela e salvaguardia della vita umana in mare e del prezioso ecosistema marino.

Infine, durante le attività di pattugliamento in mare da parte della Motovedetta CP 858 nelle zone particolarmente sensibili, come la baia di Marina Piccola e lo specchio acqueo antistante Grotta Bianca, Grotta Azzurra e Grotta Verde, sono stati elevati sette verbali amministrativi per un ammontare di oltre duemila euro nei confronti di unità da diporto sotto costa in violazione della vigente ordinanza di sicurezza balneare e delle ordinanze relative ai costoni franosi.

In una nota la Guardia Costiera “a tal riguardo ed in considerazione dell’alta sensibilità delle zone in questione, sia nei confronti della fascia riservata alla balneazione, che della pericolosità di alcuni siti esposti a rischio frana, raccomanda sempre la massima attenzione ed il rigoroso rispetto delle locali ordinanze e dei divieti vigenti, per una corretta e sicura fruizione degli usi del mare da parte della componente diportistica”.

Nelle foto, le immagini delle operazioni

 

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