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CRONACA

Trasporti: pagamenti spettanze e problema biglietteria, in fibrillazione il personale Atc di Capri. L’Usb attiva le procedure di raffreddamento e chiede incontro urgente all’azienda

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Nuovamente in fibrillazione i dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico Atc di Capri. Il pagamento di spettanze e ticket arretrati, unitamente al problema biglietteria, è al centro di una nota ufficiale dell’organizzazione sindacale Usb Lavoro Privato, firmata da Adolfo Vallini e Francesco Chierchia, esecutivo provinciale e Rsa, con la quale vengono attivate le procedure di raffreddamento e viene chiesto un incontro ai sensi della normativa vigente.

L’Usb, nel documento inviato all’azienda e alla Città Metropolitana, oltre che al Prefetto di Napoli, alla Commissione di garanzia sul diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e all’Osservatorio sul diritto di sciopero, fa riferimento alla “difficolta economico/finanziaria della società di trasporto Atc S.r.l., tale da pregiudicare il pagamento degli stipendi e dei ticket arretrati, in un momento di gravissima emergenza sanitaria e di tensione sociale per il paese”.

Il sindacato si sofferma sull’ “ultimo DPCM varato lo scorso 3 novembre allegato 15 operativo su tutto il territorio nazionale che, proprio in relazione al servizio pubblico di trasporto, ha imposto regolamentazioni e limitazioni indirizzate alle imprese e agli utenti al fine di ridurre sensibilmente il rischio di contagio soprattutto in funzione di un attività lavorativa che prevede una presenza ravvicinata tra gli stessi viaggiatori e tra i viaggatori e il conducente del mezzo pubblico. E tra le innumerevoli disposizioni emanate, oltre alla sospensione dell’attività di bigliettazione a bordo da parte degli autisti, è stato sollecitato: l’installazione di apparati per l’acquisto self-service dei biglietti (da sanificare più volte al giorno); acquistare, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, on line o tramite app; evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente”.

L’Usb, alla luce di ciò, chiede “senza indugio la riapertura, dalle ore 8:00 alle ore 20:00, della biglietteria in piazzetta Ungheria, nelle more di attivare le misure contenutele nel richiamato DPCM e dell’Ordinanza regionale n. 93 relativamente alla vendita dei titoli di viaggio”.

L’Usb, infine, “ritenendo insostenibile la prospettiva di tali criticità, in particolare per i mancati trasferimenti delle risorse economiche da parte dell’ente Città Metropolitana di Napoli, attiva le procedure di raffreddamento e chiede un incontro ai sensi della legge 146/90 e sue modifiche legge 83/2000”.

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