Modalità di bigliettazione per l’ingresso ai Giardini di Augusto, protestano l’associazione e i sindacati delle guide e degli accompagnatori turistici. Lunga nota al Sindaco di Capri: “Rivedere il provvedimento”

Modalità di bigliettazione per l’ingresso ai Giardini di Augusto, scatta la protesta delle guide e degli accompagnatori turistici. In una lunga nota inviata via pec oggi pomeriggio al sindaco di Capri Marino Lembo, firmata da Susy Martire, Presidente Associazione Guide Turistiche Campania, e dai referenti di Uiltucs Campania e Flaica Cub, Daniela De Vincenzo, Maria Caiazzo e Giulia Riva, vengono evidenziate “le numerose criticità” segnalate dalle guide che operano su Capri.

“La nuova modalità di acquisto biglietti per i Giardini di Augusto entrata in vigore da pochi giorni – scrivono nel documento – provoca disagi e scontenti. Il sito web a cui collegarsi per ottenere il QR code ovvero il biglietto online è pressoché sconosciuto. La pratica richiede in ogni caso alcuni minuti affinché il visitatore ne comprenda il funzionamento. La connessione non è spesso delle migliori nei pressi dei giardini e anche la richiesta del pagamento con carta di credito dove il sistema ne limita alcune tipologie, provoca inevitabilmente uno stop alla procedura di acquisto e una conseguente rinuncia alla visita. Le file diventano così interminabili e giorni fa, per evitare ulteriori malcontenti, tutti i presenti sono stati fatti entrare senza biglietto”.

“Ci sfugge il motivo – continuano i rappresentanti di categoria – per il quale si vuole rendere difficile, se non impossibile, il soggiorno degli ospiti su un’isola proclamata ‘Covid free’ insieme alle altre del golfo. I giardini sono uno spazio all’aria aperta dove non c’è più neanche l’obbligo della mascherina se non dove si formano assembramenti (secondo le disposizioni nazionale e regionale). Attualmente l’Italia è in zona bianca e molte restrizioni vigenti in zona gialla sono completamente decadute in ogni città o sito archeologico e museale sul territorio italiano. Ci sono biglietterie fisiche affiancate da quelle online ovunque si paghi un biglietto d’ingresso (come da prima della pandemia) e ci si limita alla misurazione della temperatura all’entrata e all’uso della mascherina come da normativa vigente”.

Nella nota inviata al Sindaco di Capri viene chiesto “pertanto di rivedere le modalità di accesso ai giardini, che se proprio devono prevedere un pagamento, auspichiamo sia fatto con una biglietteria fisica e/o con personale preposto, in ogni caso presente per controllare i codici di chi attualmente acquista online. O in alternativa di ritornare a una libera fruibilità degli stessi come è stato per tanti anni”.

“Inoltre, sempre riguardo ai giardini, ci duole – proseguono i rappresentanti del settore – esprimere il nostro personale malcontento nel dover leggere tra le disposizioni comunali quella di non prevedere né gratuità né riduzioni per le guide e gli accompagnatori turistici abilitati. Ovviamente non è l’euro da pagare che ci preoccupa ma la mancanza di sensibilità e il mancato riconoscimento per due categorie di professionisti fortemente colpite dalla crisi economica scaturita dalla pandemia. Un’isola che da sempre vive di Turismo colpita essa stessa dalla scomparsa dei turisti e che dovrebbe sapere quanto queste figure professionali siano importanti per il funzionamento dell’intera filiera e delle attività collaterali, con un provvedimento del genere ci induce a pensare che le nostre professionalità non siano ben gradite, e non ne comprendiamo la ragione. Con la speranza che la nostra sia solo una erronea interpretazione della suddetta disposizione e che si voglia al contrario collaborare per un ritorno di gruppi e turisti in maniera organizzata e sostenibile, porgiamo i nostri distinti saluti” così termina la nota.