Scrivi per cercare

CRONACA

Rifiutano il vaccino anti Covid, l’Asl Napoli 1 sospende dal lavoro 59 operatori tra medici, infermieri, psicologi, tecnici, oss e specialisti ambulatoriali

Condividi

Tempi duri, anzi durissimi, per i no vax. Sospesi i primi 59 operatori, legati da rapporti di lavoro con l’Asl Napoli 1, che hanno rifutato di vaccinarsi contro il Covid violando l’obbligo imposto dalla legge. Questo pomeriggio l’Asl Napoli 1 Centro (che ha competenza territoriale sulla città di Napoli e sull’isola di Capri) ha adottato l’atto di accertamento di cui all’art. 4 e 4-bis del D.L. n. 44/2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 76/2021, che determina la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2, per 59 tra dipendenti e soggetti che ad altro titolo hanno rapporto di lavoro con la stessa l’Asl Napoli 1 Centro. È un primo elenco che, a valle dell’istruttoria dell’Unità Operativa di Epidemiologia, ha determinato il provvedimento di sospensione temporanea e l’allontanamento dal servizio. In particolare tra le persone sospese da lavoro e stipendio figurano 7 medici, 3 psicologi, 2 biologi, 2 veterinari, 6 medici di medicina generale, 22 infermieri, 2 appartenenti al servizio 118, 1 operatore tecnico, 3 operatori socio sanitari, 1 puericultrice, 10 specialisti ambulatoriali.

Tags:

You Might also Like

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.