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A Procida doppio riconoscimento per l’artista caprese Sonia Vinaccia vincitrice del “IX Premio Internazionale Iside” e del “Premio Galleria Artemi” con la sua opera “Io ballo da sola”

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Il 17 ottobre scorso si è conclusa la IX edizione del Premio Internazionale Iside. Alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Procida Michele Assante del Leccese, il presidente del premio Maurizio Caso Panza, ha rappresentato lo sviluppo della mostra che ha consentito di far conoscere opere di diversi stili ed espressioni sulla bellezza e i suoi canoni. La votazione per definire i vincitori di questa IX edizione non è stata chiaramente facile visto il valore artistico e tecnico delle opere. Per quanto riguarda la Pittura, i premi infatti  sono stati così assegnati: al primo posto l’artista caprese Sonia Vinaccia  “Per avere realizzato un’opera dal grande fascino e dalla qualificata tecnica”.  A lei anche il “Premio Galleria Artemi” di Emilia Della Vecchia. Secondo posto per Dino Vincenzo Patroni “Per la forbita e attenta ricerca pittorica”. Al terzo posto Orazio Casbarra, “Per la forza comunicativa e trasversale dell’opera”. In particolare, Sonia ha partecipato con la sua ultima opera che già ha fatto parlare di sè a livello nazionale, “Io ballo da sola“, della quale ha commentato così: “In questi giorni la storia piange l’oppressione e la violenza in cui ripiombano milioni di donne. La ballerina resta la protagonista della mia opera d’arte più attuale, che nel suo slancio invoca la libertà simbolo di diritti civili negati, il monito e la protesta, ma anche la solidarietà, l’augurio e la speranza“.  L’artista è ora prossima ad esporre a Roma, presso la Biblioteca Angelica curata da Antonella Nigro.

L’OPERA VINCITRICE: 

Valori come il  bene, l’amore e l’altruismo, sui quali era nato un precedente progetto dell’Artista (“Il mondo solidale di Vinaccia”), sono poi diventati quei motori che liberano la ballerina, che impersona la donna, una ballerina non più fragile, delicata e debole imprigionata sul carillon della vita quotidiana. Quella donna trincerata e costretta a danzare ogni giorno secondo volontà di qualcuno o di qualcosa, schiava del pregiudizio e ancor peggio della violenza, e impossibilitata a esprimere il suo essere come vorrebbe, a imporsi nella vita come meriterebbe. Ecco che adesso la donna rompe questi schemi; viene liberata dalla sua prigione dorata, mostrandola nel suo vero essere che sceglie di ballare senza tabù, di sentirsi più libera, di spazzare via le punte per indossare le scarpe da ginnastica per correre più veloce quando c’è da correre, indipendente da ciò che la teneva legata a quella base, a quella vita che non era altro che la sua morte interiore.

Ed è così che nasce “Io ballo da sola”, frutto di un’attenta analisi sia interiore della donna oggi, che del mondo in cui vive, sia di come dovrebbe essere, ricercata con uno stile mai scontato pur se ricco di quella dovizia del particolare, di tecnica sopraffina, realizzata con un soggetto metaforico quale è la tipica ballerina sul carillon, un soggetto perfetto, che meglio ha ispirato il concetto all’artista, per far esplodere un messaggio forte e deciso.

Tutti i riferimenti e le opere dell’artista sono consultabili su: www.soniavinaccia.it

Facebook: Sonia Vinaccia artist

Instagram: soniavinacciaartist

LinkedIn: Sonia Vinaccia

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