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Nuoto di fondo: Fedeli e Scaldaferri appaiati al traguardo della prima Capri-Napoli Open. Nella prova a staffetta trionfo dei giovani componenti del Circolo Posillipo

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Hanno nuotato 36 chilometri senza che nessuno dei due riuscisse a staccare l’altro. E alla fine hanno tagliato appaiati e mano nella mano il traguardo del Circolo Posillipo. Si è conclusa così la prima prova Open della Capri-Napoli 2022, con partenza da Le Ondine Beach Club dell’isola azzurra e arrivo nelle acque antistanti il sodalizio partenopeo. Protagonisti Diego Fedeli e Mimmo Scaldaferri, il primo 35enne di Cremona, all’esordio alla Maratona del Golfo; il secondo lucano di 53 anni, alla terza presenza nella prova Solo e all’ottava apparizione complessiva se si tiene conto anche delle staffette nelle competizioni in mare aperto organizzate dalla società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena.
Fedeli e Scaldaferri hanno concluso la traversata, resa impegnativa nella seconda parte dalle condizioni del mare, in 8 ore 43’ e 39”. Ma prima del 26esimo chilometro tra i due non hanno lesinato sforzi per prevalere sull’altro: “Solo arrivati a una decina di chilometri dall’arrivo – racconta Scaldaferri – e con il mare che rendeva ancora più improbo ogni sforzo, abbiamo trovato l’intesa di procedere regolari e senza strappi”. Scaldaferri, con le sue otto presenze totale alle prove Open, è un veterano dalla Capri-Napoli: “Ogni volta la gara ha un fascino diverso” ammette.
Fascino che ha scoperto per la prima volta Diego Fedeli, che a Cremona passa gran parte dell’anno ad allenarsi in piscina: “Finora avevo fatto gare di 6-7 km – sottolinea – e non nascondo che durante la traversata ho avvertito problemi ad una spalla. Sono contento di avere debuttato con una vittoria”. La coppia di nuotatori italiani ha battuto il francese Frederic Romera (9.17.18) e gli altri italiani Stefano Magnelli (9.27.19) e Massimiliano Santopietro (10.01.13). Fuori tempo massimo la britannica Kate Richman, l’altro francese Loic Metais e l’australiano Eduard Von Slawik, mentre è stato costretto al ritiro il belga Axel Vander Helst.
A tagliare però per prima il traguardo al Circolo Posillipo è stata la staffetta di casa, che con il tempo di 6.32.52 si è aggiudicata la prova a squadre. Felici i giovanissimi componenti del sodalizio posillipino (Matteo Boccalatte, Luca Borgo, Federico Chiella, Samuele De Rinaldi, Raffaele Palmiggiano e Luca Schiattarella), tutti di età compresa tra i 15 e i 23 anni: “Ci siamo dati cambi regolari – hanno raccontato – prima ogni 15 minuti, poi con intervalli più ridotti, dai 7 ai 5 minuti. Abbiamo optato per la traiettoria ‘diritto per diritto’, anche se ad un certo punto i nostri tecnici, Rosario e Alberto Castellano, ci hanno indicato di dirigerci verso lo ‘scoglio di Giuseppone’, per poi farci ‘accompagnare dal Maestrale verso il traguardo”.

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