Scrivi per cercare

SPORT

Morto a 91 anni Nick Bollettieri, il grande allenatore di tennis che aveva Capri nel cuore

Condividi

Il tennis piange Nick Bollettieri, tra i più grandi allenatori di campioni tra gli anni ’90 e 2000: da Becker a Sampras, fino alle sorelle Williams e Maria Sharapova.

E’ morto questa mattina all’età di 91 anni, dopo aver rivoluzionato il tennis, ideando il “corri e tira” oggi diventato lo stile di gioco imperante e introducendo nell’allenamento la cura maniacale della preparazione fisica e il rispetto assoluto della disciplina, entrambi mutuati dalla sua esperienza militare come Marine. Di origini napoletane, Bollettieri è cresciuto a Pelham, a due passi da New York, in un quartiere multietnico.

Laureato in filosofia abbandona dopo tre mesi la facoltà di Giurisprudenza di Miami e inizia a insegnare su un campo pubblico di North Miami Beach. Nel 1978 fonda la Nick Bollettieri Academy a Bradenton in Florida, che nel 1987 viene acquistata dal colosso del management IMG che comunque gli lascia la completa direzione tecnica della struttura. Talento, tecnica, preparazione fisica, psicologica. Nulla viene lasciato al caso: sveglia alle 4.45, allenamenti fino alle 11.30 e poi ancora fino alle 17. A fine giornata, il relax consiste in qualche buca di golf. Agassi gli regalerà il primo slam; da lui passeranno 12 futuri numeri uno: Agassi, Becker, Rios, Courier e Sampras tra gli uomini; Serena e Venus Williams, Sharapova, Jankovic, Seles, Capriati e Hingis fra le donne.

Otto mogli, sette figli, ha scelto puntualmente Capri per i suoi viaggi di nozze. Di Capri era letteralmente innamorato. Durante i suoi viaggi sull’isola faceva tappa fissa sui campi del Tennis Club Capri.

Nella foto in alto è con il maestro e storico arbitro internazionale di tennis Peppino Di Stefano, nella foto in basso è con alcuni tecnici e allievi della scuola tennis del circolo caprese.

 

Tags:

You Might also Like

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.