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“Il Tempio e il Tempo”: doppio spettacolo a Capri, tableaux vivants a Villa Lysis a cura di Paolo Scibilia e Dora De Maio

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Il tempo è l’unica cosa che non si può fermare; la statua per sua natura è legata al concetto di immobilità; in questa performance il divenire e la stasi sono in una strettissima relazione: un corpo umano si fa materia attraverso un gesto utile ed essenziale che si ferma in un momento di quiete, in cui non esiste più un prima e un dopo. L’attore, completamente svuotato del proprio ego si fa strumento e si lascia abitare da figure che vengono da un tempo lontano. Il corpo diventa tempio e custodisce immagini capaci di portare lo spettatore in un tempo sospeso e condividere con esso un breve momento di eternità.

“Il Tempio e il Tempo”, a cura di Paolo Scibilia e Dora De Maio, è costruito con la tecnica dei Tableaux Vivants. Lavoro che nasce nel 2006, grazie a un progetto didattico della Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli: dopo il primo esito fu chiara la sua forza scenica, e da allora ha visto molte e diverse forme. È stato ospite a Napoli del: Museo di Capodimonte, MAN (Museo Archeologico di Napoli), PAN Palazzo delle Arti, del Maggio dei Monumenti, Museo Diocesano, Chiesa di Donnaregina Nuova; di Benevento Città Spettacolo, in giro per l’Italia in musei, gallerie, piazze, sagrati, Istituti Italiani di Cultura all’estero, riscuotendo sempre ampissimi consensi di pubblico e di critica; conservando sempre la sua suggestione e la sua magia per un pubblico tanto più attento e complice, quando non avvertito della epifania di un lavoro semplice, rigoroso, artigianale. Il gruppo “Tableaux Vivants” è invitato spesso dall’Accademia di Belle Arti di Napoli, nell’ambito del progetto “L’Accademia Svelata”, a condurre laboratori per gli studenti dei diversi corsi sul tema dei Tableaux Vivants. Mette in scena le rappresentazioni plastiche, tutte costruite sulla tecnica dei Tableaux Vivants: ”Caravaggio” (su 24 opere pittoriche di Michelangelo Merisi da Caravaggio), “Salvi per Miracolo” (ispirato alle edicole sacre della devozione partenopea), “Mysterium” (sugli affreschi ritrovati della Villa dei Misteri di Pompei). “Il Tempio e il Tempo” è uno spettacolo di grande impatto emotivo che consente di vedere composte sotto gli occhi del pubblico opere scultoree greco-romane, provenienti per la maggior parte dal MAN (Museo Archeologico di Napoli), realizzate con i corpi di attori, in posa plastica, e l’ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate.

 

Nell’ambito della Rassegna

Estate Caprese 2023

TABLEAUX VIVANTS A VILLA LYSIS

“Il Tempio e il Tempo”

Centenario della morte di Jacques Fersen (1923 – 2023)

A cura di Paolo Scibilia & Dora De Maio

Sabato 22 luglio

Primo spettacolo ore 18.30

Secondo spettacolo ore 19.30

 

“Le temps est une image de l’éternité, mais c’est aussi un ersatz de l’éternité” (Simone Weil)

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