E’ affondato il motoscafo che ha preso fuoco a Capri. In corso le indagini della Guardia Costiera

Un’imbarcazione è stata interessata da un incendio nel Porto Turistico dell’isola. Il motoscafo è stato portato al largo, dove è poi affondato.
Questa la ricostruzione della Guardia Costiera. Nel pomeriggio del 19 agosto 2023, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Capri ha avuto notizia di un incendio a bordo di un natante da diporto all’ormeggio presso il Porto Turistico di Capri.
Dopo un primo tentativo di spegnimento, l’unità veniva allontanata dall’ormeggio per evitare ulteriori conseguenze per altre cose o persone. Immediato l’intervento del dipendente battello veloce della Guardia Costiera GC B123 che si trovava già in attività nello specchio acqueo portuale e che, sotto il coordinamento della Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri, ha gestito in sicurezza il traffico portuale mentre l’unità veniva prontamente trainata fuori dal porto dagli operatori del Porto Turistico e dagli ormeggiatori del porto e presa in consegna dalla motovedetta SAR CP858.
Immediati i soccorsi anche da parte dei Vigili del Fuoco e del 118, il cui personale ha preso in cura l’unica persona coinvolta nell’incidente, un tecnico che si trovava a bordo dell’unità per effettuare un intervento di manutenzione, rimasto ferito durante l’incendio.
Il natante in fiamme, rimorchiato e scortato dalle due unità della Guardia Costiera, che hanno garantito un raggio di sicurezza dalla barca, a circa un miglio dal porto e lontano dalle rotte delle navi di linea, dopo vari tentativi di spegnimento operati anche con la collaborazione di una unità di linea che si trovava in zona e dei locali ormeggiatori del porto di Capri, affondava ad una profondità di circa 90 metri.
Sono in corso le indagini, a cura dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri, per fare luce sull’accaduto ed accertare le eventuali responsabilità.