Scrivi per cercare

POLITICA

Ciro Lembo minaccia durante un comizio perfino la figlia di Costantino: lei gli risponde così

Condividi

Figlia.
Che bella parola figlia.
Ci pensate, non tutti siamo genitori… Ma tutti siamo figli.

Questa è stata la parola più usata ieri per intimidirmi.
Mi è stato intimato di non scrivere più, altrimenti verrò travolta e STRASCINATA come da un autotreno.
Sono stata pubblicamente minacciata perché… sono una figlia.
Ma io so bene di essere anche e SOPRATTUTTO una cittadina. Libera.

E da cittadina libera, voglio dirti una cosa.
Ciro Lembo, io non ho paura di te.
E non solo non ho paura.
Ma non sento nemmeno il bisogno di augurarti di soffrire, al tuo contrario, che DAL PALCO DI UN COMIZIO con tanta cattiveria auspichi per noi una vita lunga e dolorosa.
Se politicamente è un discorso scorretto, umanamente fa davvero schifo.
Ma in ciò che dici non vi è nulla di umano. Né tanto meno di politico.

Io sono una cittadina di 21 anni.
E ho tutto il diritto di scrivere quel che penso.
Perché i cittadini possono parlare dei politici.
Sono i politici che non dovrebbero parlare dei cittadini.

Mi chiedo se minacci me pubblicamente, cosa tu sia in grado di fare nel privato.
E tu dovresti rappresentare una comunità?
Composta da famiglie di padri, madri, figli e figlie?
Il tuo candidato Sindaco dovrebbe tutelare i cittadini quando non riesce nemmeno ad evitare che durante la campagna elettorale venga minacciata una ragazza di 21 anni dal pulpito dei suoi comizi elettorali?

Immagino allora tu ti sia sentito toccato dalle mie parole.
Perché sai meglio di me che Costantino il Sindaco, in realtà, aveva saputo farlo.

Altrimenti come avresti potuto introdurti nelle case delle persone e ottenere la loro fiducia per 14 anni?
14 lunghi anni in cui hai mentito a Costantino e ai vostri, ma soprattutto, ai tuoi elettori.

E quando i tempi sono stati maturi, LO HAI TRADITO.
Pensando di lasciarlo solo.

Ma vedi Ciro, i tempi cambiano.
Gli anni passano.
I figli crescono.

Costantino non è più solo.

E se un amico può tradirti,
un figlio,
una figlia,
non lo faranno mai.

Ed è importante che nelle case i grandi parlino.
Affinché i piccoli sappiano e possano RICORDARE SEMPRE.

Ma soprattutto possano scegliere di chi NON FIDARSI MAI.

Ed è l’invito che IO faccio a tutte le persone che oggi ti aprono la porta,
proprio come noi facemmo con te:
non vi fidate.

E votate con coscienza, criterio ma soprattutto…
Memoria del passato e fiducia del futuro.
Mi auguro e vi auguro una Capri VERA e LONTANA da tutto QUESTO !

Ps.
“Vile” non è il politico che permette alla figlia di essere libera di scrivere ciò che pensa.
“Vile” è il politico che attacca quella figlia per tentare di ferire il suo avversario.
Penso a questo punto davvero tu non abbia più argomenti politici.
E dopo 40 anni, ti capisco.

Venere Federico

 

 

 

Pubblicità elettorale

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.