Il duro affondo di Capri Vera: “Paese in ginocchio, amministrazione assente e già divisa su tutto”. Ecco gli otto punti di contestazione

Un’estate così Capri non la ricordava da anni. Un’amministrazione assente e già divisa su tutto, un paese in ginocchio. A lanciare il duro affondo è il gruppo consiliare “Capri Vera”. Ecco il post pubblicato sulla pagina Facebook del gruppo che in poche ore ha ottenuto migliaia di visualizzazioni.

“1) L’assessore Paola Mazzina rimette le deleghe e si sospende dal gruppo di maggioranza;
2) Nomine del consiglio di amministrazione della Società Porto Turistico avvelenate e destinate a professionisti non capresi;
3) Continui disservizi nella gestione del ritiro rifiuti con cumuli di spazzatura che invadono le strade fino a tarda mattinata;
4) Dimissioni dal consiglio di amministrazione della società Capri Servizi del consigliere Marco Sica appena nominato;
5) Lavori pubblici nel pallone con la immotivata sospensione degli interventi per la realizzazione del nuovo parco giochi nei Giardini della Flora Caprense;
6) Caos nei trasporti con insensate e peggiorative modifiche delle ordinanze di disciplina del traffico e l’eliminazione delle corse riservate ai residenti sulla tratta Marina Piccola – Capri;
7) Ancora problemi nel trasferimento in ambulanza dei pazienti isolani a bordo delle navi Caremar nonostante ordinanze fantasma e proclami;
8) Eventi disorganizzati e deludenti per i più piccoli. Sparisce anche la kermesse “Cinema in Certosa”.

Tutto questo accade oggi a Capri.
Niente viene detto e soprattutto niente viene spiegato, mentre in campagna elettorale si parlava tanto di trasparenza.

Rimaniamo sconcertati e preoccupati dal silenzio e dalla totale inerzia di una Amministrazione che, a soli 60 giorni dalle elezioni, ha già dimostrato di essere divisa su tutto e inadeguata al compito di guidare l’isola per i prossimi 5 anni.

Capri, il Comune che non c’è!”.