“Offesi nella nostra dignità”: il Comune di Anacapri interrompe i rapporti istituzionali con la Città di Capri. Il documento bomba!

Bomba politica sull’isola di Capri a seguito dello stop alla funicolare Marina Grande-Anacapri. Con un documento ufficiale, senza precedenti, diffuso oggi pomeriggio e firmato dal Sindaco Alessandro Scoppa a nome dell’intera Amministrazione, il Comune di Anacapri ha ufficialmente e formalmente interrotto i rapporti istituzionali con la Città di Capri. Nella nota, inviata al Sindaco di Capri Marino Lembo, al Prefetto di Napoli, a tutti i consiglieri comunali e alle associazioni presenti sul territorio, Scoppa spiega i motivi della decisione che di fatto crea una spaccatura totale tra le due Amministrazioni dell’isola. Il Sindaco di Anacapri sottolinea che l’Amministrazione Comunale è stata “costretta ad assumere un atteggiamento deciso per difendere sia i diritti connessi alla mobilità dell’isola di Capri sia quelli della nostra cittadinanza, che, ancora una volta, viene pubblicamente offesa nella propria dignità”. Duro attacco a Marino Lembo da parte di Alessandro Scoppa che definisce “assurdo” il comportamento “di chi da consigliere di minoranza si era espresso a favore dello studio di fattibilità della ‘funicolare’, per poi votare oggi, nella vesta di Sindaco, a favore della revoca della delibera di Consiglio Comunale, rinnegando così il proprio voto per un probabile dovere di ‘squadra’ “. Il Sindaco Scoppa attacca anche sulla modifica del regolamento sul contributo di sbarco e parla inoltre di “atteggiamenti di grave irresponsabilità politica” da parte dell’Amministrazione di Capri.

Pubblichiamo il documento ufficiale.