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CRONACA

Caos elisoccorso ed emergenze ospedaliere, CapriVera chiede la convocazione dell’Osservatorio sulla sanità e propone un distretto o Asl autonoma per le isole

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Il gruppo consiliare CapriVera, alla luce degli ultimi avvenimenti che, ancora una volta, hanno evidenziato alcune gravissime criticità nell’organizzazione sanitaria dell’isola, ha inviato nei giorni scorsi una nota al presidente dell’Osservatorio sulla sanità delle isole del golfo di Napoli Domenico Crea e per conoscenza alla Regione, all’Asl Napoli 1 e ai sindaci di Capri e Anacapri.

Nel documento, firmato dal capogruppo Roberto Bozzaotre, anche in nome e per conto dei consiglieri Costantino Federico, Melania Esposito e Paolo Falco, viene evidenziato: “Da troppo tempo, ormai, l’approssimazione e l’incertezza dell’organizzazione del servizio di elisoccorso per l’Isola di Capri sta creando gravissime ripercussioni sul diritto alla salute ed all’assistenza sanitaria degli isolani. Nuovamente, in queste ore, assistiamo alla sospensione del servizio di eliambulanza di stanza all’Ospedale del Mare e alle persistenti problematiche in merito ai trasferimenti in elicottero a terraferma, causando enorme difficoltà operativa anche agli operatori sanitari del P.O. G. Capilupi che, nonostante l’impegno e la responsabilità professionali, non riescono a garantire la necessaria assistenza soprattutto nei casi di maggiore emergenza”.

“A ciò – continua il gruppo CapriVera – si vanno ad aggiungere le ulteriori problematiche legate al rinvio dei lavori di ristrutturazione dell’Ospedale Capilupi, quelle di carenza di personale, quelle relative alla difficoltà di turnazione, etc. In ragione di quanto sopra si chiede, con tutta l’urgenza del caso, una immediata convocazione dell’Osservatorio sulla Sanità delle Isole, per la quale si fa, inoltre, richiesta di poter partecipare con un proprio rappresentante nel corso della quale si propone anche di discutere su una proposta alternativa per la gestione della salute nelle isole con la creazione di una ASL o un distretto autonomo con budget proprio. L’incontro potrà essere anche occasione per venire a conoscenza dello stato dei lavori di adeguamento dell’elisuperficie di Damecuta che da circa due anni, nonostante il notevole impegno economico assicurato dai due Comuni dell’Isola, non sono stati ancora avviati”.

“Dalla discussione – conclude il gruppo consiliare – non potrà essere esclusa anche una eventuale ipotesi di individuazione di zone alternative o complementari al sito di Damecuta per garantire la continuità del servizio in tutte le condizioni possibili”.

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