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CRONACA

Affollato incontro pubblico a Capri sul diritto alla salute. Spatola: “Capilupi in condizioni patologiche, disagi anche per fare analisi del sangue”

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Di assistenza sanitaria e diritto alla salute si è parlato nell’incontro pubblico promosso dal Comitato civico “Articolo 32 Isola di Capri – Salviamo il Capilupi”, alla sala “Luigi Pollio” del centro polifunzionale di Capri, piena fino all’inverosimile. Numerosi i temi affrontati dall’avv. Concetta Spatola, presidente del Comitato, a iniziare dai lavori di recupero e adeguamento dell’ala vecchia che a breve inizieranno con i fondi recuperati grazie proprio alla battaglia portata avanti negli anni dal Comitato. Spatola ha contestato l’accorpamento del Capilupi con il Loreto Mare e ha chiesto che vengano individuate nuove strutture di riferimento a terraferma per Capri con posti dedicati per i pazienti che giungono dall’isola.

“Il Capilupi è in condizioni patologiche” ha attaccato Spatola, aggiungendo che “neanche le analisi del sangue si riescono a fare decentemente” e contestando anche il ritardo dei risultati delle campagne di prevenzione. “Resteremo vigili, non ci fermiamo alle soluzioni tampone” ha detto riferendosi anche alle questioni dell’elisoccorso. Tra le richieste anche quella di destinare un presidio fisso con ambulanza del 118 ad Anacapri e di attivare un’assistenza con servizio bagnini su tutte le spiagge dell’isola.

Il sindaco di Capri Marino Lembo ha affermato: “Le due amministrazioni sono impegnate sui problemi della sanità. I risultati poco alla volta stanno arrivando grazie anche alla collaborazione con il direttore Verdoliva. Attueremo un controllo sui lavori in ospedale. La nostra forza mediatica ci consente di imporre le cose e di farci ascoltare. A noi interessa che l’elicottero atterri a Capri e per questo dobbiamo farci rispettare. Siamo impegnati alla ricerca di una nuova piazzola di atterraggio anche nel comune di Capri”.

Il sindaco di Anacapri Alessandro Scoppa ha detto: “L’interruzione dei rapporti istituzionali non inciderà sulla salute. Non sono d’accordo però su quanto detto dal sindaco di Capri sulla necessità delle azioni mediatiche per ottenere la risoluzione dei problemi. In nove mesi abbiamo ottenuto risultati mai avuti. Abbiamo avuto due ambulanze e due elicotteri del 118. A breve inzieranno i lavori a Damecuta: proporremo l’uso del campo di calcio per gli atterraggi durante i lavori sulla piazzola. La caduta libera è finita, adesso dobbiamo puntare a migliorare tutti insieme, poche proteste e pochi giornali”.

Per il consigliere Bruno D’Orazi, “l’impegno è massimo, paghiamo le difficoltà di vivere su un’isola”.

Standing ovation dei presenti in sala per l’intervento di Paolo Falco, consigliere del gruppo CapriVera, che da medico ha materialmente riaperto dopo 4 anni la sala operatoria del Capilupi. “Non bisogna fare politica sulla sanità” ha detto tra gli applausi, ricordando i problemi risolti ed elencando le priorità della sanità a Capri. “Sfruttiamo l’osservatorio della sanità delle isole che non si riunisce da mesi, Ischia e Procida hanno le stesse problematiche nostre. La proposta – ha detto Falco – è di creare un distretto e una Asl autonoma per le isole viste le enormi difficoltà in una Asl grande e complessa come la Napoli 1”.

“Ho pochissima fiducia nei confronti della Regione Campania e della Asl Napoli 1 dove sta prossimo a uscire qualche altro arresto” ha detto il vicesindaco di Capri Ciro Lembo, smarcandosi indirettamente dal sindaco che aveva invece manifestato apprezzamento per il direttore Verdoliva e per il dialogo instaurato con l’Asl. “Capri merita autonomia per la sanità” ha aggiunto Ciro Lembo.

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