Scrivi per cercare

CRONACA

Ecco nel dettaglio il rigido protocollo di sicurezza sanitaria da rispettare per l’avvio dell’attività di consegna a domicilio

Condividi

Tra Capri e Anacapri i titolari di ristoranti, pub, pizzerie, bar e pasticcerie stanno decidendo in queste ore se ci sono le condizioni per riaprire con la formula del food delivery, così come prevede un’ordinanza regionale. Sono molteplici le regole da rispettare e le prescrizioni imposte sotto il profilo igienico-sanitario per consentire le attività di consegna a domicilio di cibo, che in Campania potranno riprendere a partire dal 27 aprile dalle 16.00 alle 22.00. In sintesi, è obbligatoria, prima dell’apertura, la disinfezione con relativa certificazione dei locali, la scheda tecnica dei prodotti utilizzati e la disinfezione di cappe e condizionatori, con sostituzione dei filtri. Necessaria la sanificazione quotidiana, certificata in un registro dove vengono scritte attività, periodicità e schede dei prodotti utilizzati. Obbligatoria la visita medica che certifichi per i lavoratori il buono stato di salute per la riammissione in attività. Il datore di lavoro deve informare i dipendenti delle nuove disposizioni, anche con affissione nei locali del materiale informativo. Opportune modifiche degli orari di lavoro, al fine di consentire il distanziamento tra i dipendenti, a cui vanno forniti guanti, mascherine, camici monouso e calzari. Bisogna individuare fasce orarie per la consegna delle merci, evitando il contatto tra fornitori e dipendenti. E’ richiesta la separazione dei locali tra quelli in cui si prepara il cibo e quelli in cui i fattorini lo ritirano. Il cibo va consegnato a domicilio attraverso zaini e contenitori termici per la conservazione della temperatura, sanificando mezzi per il trasporto e contenitori. I fattorini devono indossare mascherina e guanti, altrettanto il cliente se paga in contanti. Nel documento che alleghiamo ecco il protocollo di sicurezza sanitaria, diffuso dalla Regione Campania unitamente all’ordinanza, da rispettare per l’avvio dell’attività di consegna a domicilio.

Tags:

You Might also Like

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.