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CRONACA

Da regole rigidissime a “liberi tutti”: su numerosi mezzi di navigazione e di trasporto addio distanziamento, molte unità di linea viaggiano con la capienza ordinaria

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Da un eccesso all’altro. Da regole rigidissime e controlli minuziosi durante il lockdown, a “liberi tutti”. Già da alcuni giorni su molte unità marittime che effettuano il trasporto di linea nel golfo di Napoli sono scomparsi gli adesivi che contrassegnano i posti in cui è vietato sedersi per rispettare il distanziamento sociale. Molti mezzi di trasporto marittimo ora viaggiano alla capacità ordinaria: ieri sera la nave veloce Caremar delle 20.15 da Capri a Napoli è partita letteralmente zeppa di passeggeri, salvo poi oggi tornare nuovamente alla stazza ridotta. Impossibile mantenere il distanziamento anche sui bus dell’Atc, dove in tanti cercano di ammassarsi come sardine e gli autisti sono ormai esasperati non riuscendo spesso a gestire una situazione divenuta intollerabile, e sulla funicolare, dove tra l’altro ora sono consentiti 60 passeggeri a corsa, vale a dire 10 a vettura, tutti muniti di mascherina, che presuppone l’impossibilità per le persone di mantenersi a distanza di un metro l’una dall’altra. Nessun rispetto neppure per i percorsi pedonali realizzati, con apposita segnaletica, sulle banchine e nell’area portuale di Capri.

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