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CRONACA

L’incubo delle notti sull’isola: allarme per il molestatore seriale telefonico che ha preso di mira numerose famiglie capresi e anacapresi. Molte denunce, indagini in corso

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E’ allarme sull’isola per una serie di telefonate anonime che da alcune settimane stanno giungendo in molte abitazioni di Capri e di Anacapri. Decine di persone sono state svegliate in piena notte dallo squillo del telefono fisso. Una volta alzata la cornetta, ecco dall’altro capo una voce maschile pronta a pronunciare a raffica frasi volgari e a sfondo sessuale o maniacale.

Un incubo per molti. Una situazione che si protrae da qualche settimana e che sta suscitando preoccupazione, rabbia e polemica. Numerose persone hanno presentato denuncia scritta o segnalazione verbale alle forze dell’ordine, altre si apprestano a farlo nelle prossime ore visto anche il tam tam diffuso sui social network e nelle chat.

Nel mirino soprattutto le donne. “Alle 4.20 abbiamo ricevuto una telefonata di un tizio con voce inquietante, diceva parole volgari e oscene” ha commentato una delle vittime. E un’altra: “E’ successo anche a me, verso mezzanotte, chiamava ripetutamente per dieci minuti. Sono ancora spaventata”. Un’altra vittima ha aggiunto: “Ha chiamato anche me stanotte; è stato un incubo, ero sola e mi sono spaventata da morire”.

Maggiore è il numero dei denuncianti e più alte sono le probabilità di giungere al responsabile. Un primo fascicolo è stato già aperto dal commissariato di Polizia di Capri. Tramite l’acquisizione dei tabulati telefonici, possibile soltanto su autorizzazione del magistrato, e tramite attività info-investigative gli inquirenti cercheranno di risalire all’autore e di dare un nome e un volto al molestatore seriale, l’incubo delle notti capresi e anacapresi.

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