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CRONACA

Ambulanza impegnata sul porto di Napoli per un trasferimento, la nave Caremar salpa per Capri senza attenderla. L’isola privata per la notte di un servizio essenziale

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E’ incredibile quanto successo stasera sul porto di Calata di Massa a Napoli. La nave veloce dalla Caremar “Isola di Procida” (nella foto) è partita alla volta di Capri alle 21.35 senza attendere l’ambulanza del Capilupi che, in quei minuti, stava completando un trasferimento di un ammalato. Trattandosi dell’ultima partenza giornaliera verso l’isola azzurra, la situazione ha creato non pochi problemi. A seguito dell’accaduto durante l’intera notte Capri è rimasta priva dell’unica ambulanza adibita ai trasferimenti. Tutto è iniziato alle 20.15 quando da Capri si è imbarcata sulla motonave Caremar l’ambulanza con medico, infermiera e autista per condurre a Napoli un paziente che necessitava di urgente trasferimento. Arrivati a Calata di Massa, è avvenuto il trasbordo del paziente su un’altra ambulanza inviata dalla centrale del 118. I tempi tecnici per completare l’operazione e poi il mezzo di soccorso con il personale sarebbe dovuto rientrare a Capri con la stessa nave in partenza di lì a pochi minuti. Ma il comandante non ha voluto attendere oltre l’orario ufficiale, nonostante le richieste del medico, per cui la nave è salpata senza aspettare l’ambulanza che proprio in quell’istante stava ultimando il trasferimento del paziente a pochi metri dall’imbarco. Non essendoci altre possibilità per far rientro a Capri con mezzi di linea durante la notte, l’ospedale Capilupi è rimasto quindi sguarnito per ore di due importanti unità, un medico e un infermiere, oltre che dell’autista con l’ambulanza della Misericordia. Una soluzione, attraverso la Capitaneria di Porto, è stata trovata a tarda sera per far rientrare sull’isola il personale rimasto bloccato a Napoli ed evitare una pericolosa interruzione del servizio sanitario: la Core 118 ha chiesto l’attivazione dell’idroambulanza che ha riportato medico e infermiera a Capri in piena notte, mentre l’autista non potendo abbandonare l’ambulanza è rimasto sul porto di Napoli. Resta la gravità dell’episodio che sull’isola ha creato molta indignazione e polemiche e sul quale saranno effettuati i dovuti accertamenti delle autorità, anche sotto il profilo penale.

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