Primi intoppi per le nuove card dei bus Atc a Capri, la segnalazione delle turiste. Cauzione: la lettera di un utente

Primi intoppi per le nuove card e per il nuovo sistema di bigliettazione sugli autobus dell’Atc a Capri. Un gruppo di giovani turiste ha segnalato che ieri sera, sulla linea Capri-Anacapri, la macchinetta installata da pochi giorni a bordo del bus non leggeva le card in loro possesso sulle quali erano stati caricati biglietti giornalieri.

Intanto, tiene banco la polemica sull’aumento mascherato da cauzione dei biglietti di corsa singola. Nella pagina delle lettere del quotidiano La Repubblica, edizione Napoli, è stata pubblicata stamattina la seguente missiva a firma di Raffaele Mastroianni:

 “A Capri il biglietto corsa semplice dei bus costa due euro, ma se il titolo di viaggio viene acquistato sull’ automezzo il prezzo sale a euro 2,50. Da alcuni giorni Atc ha modificato la tipologia di biglietto.

Nei rari introvabili negozi convenzionati il nuovo titolo, versione in carta monouso, è in vendita a 2 euro, come da valore facciale. Nella biglietteria dell’ Atc si trova il nuovo biglietto in versione plastificata, prezzo facciale 2 euro, costo vendita euro 2,10.

Solo insistendo si viene a sapere che i 10 centesimi sono “solo” una cauzione, basta restituire il biglietto usato per riavere i 10 centesimi.

Molti pagano e basta, difficile che qualcuno faccia la fila per chiedere rimborso. Al danno di un aumento arbitrario si aggiunge la beffa sanitaria, i biglietti restituiti usati da altri saranno riciclati e venduti con buona pace della sicurezza anti Covid. Che accattonaggio vergognoso.

In Regione trovano regolare questa follia? I due Comuni isolani condividono questo comportamento?

Raffaele Mastroianni“.