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Viola Ardone e il “Treno dei Bambini” inaugurano la rassegna “Capri e Altrove”

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Primo appuntamento della rassegna “Capri e Altrove”, organizzata dall’Associazione Culturale Maestro Paolo Falco e dal giornale L’Isolano, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Campania, della Città di Capri e del Comune di Anacapri, dedicata a Francesco Durante, giornalista e scrittore, nato ad Anacapri, uomo di grande cultura e raffinata sensibilità.

Il calendario di “Capri e Altrove” si apre ufficialmente giovedì 27 agosto alle 18.30 con la “prima” ad Anacapri sulla terrazza con vista sul golfo di Napoli dell’Hotel San Michele. Protagonista il libro “Treno dei Bambini” della scrittrice Viola Ardone (Giulio Enaudi Editore). A parlarne con l’autrice, la giornalista del Corriere del Mezzogiorno Mirella Armiero. Interverrà l’Assessore al Turismo e Cultura del Comune di Anacapri Manuela Schiano.

IL LIBRO DI VIOLA ARDONE

È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l’intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord. Un’iniziativa del Partito Comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l’ultimo conflitto. Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un’Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c’è altro modo per crescere.

«La letteratura è meglio della politica. Lo dico dopo aver letto Il treno dei bambini di Viola Ardone». (Michele Serra)

«La Ardone ha affondato le mani nella storia più dolorosa della sua città. Ha setacciato il dialetto, la mentalità di quegli anni, e ha plasmato lo scenario perfetto per un grande romanzo sulle scelte. Perché quello che Amerigo ci racconta, salendo sul treno, è proprio il momento in cui i binari della vita si separano, costringendoci a prendere una decisione. Una decisione sostanziale, in grado di definire la nostra identità». (Simona Sparaco, «La Stampa»)

«Questo è un libro bellissimo e importante, che dovete leggere. Vi assicuro che vi resterà nella testa, una volta finito, come quelle cose che ti cambiano un po’. Per sempre». (Maurizio de Giovanni)

In ottemperanza con le vigenti norme anti-Covid l’ingresso a tutti gli eventi sarà a numero chiuso e vincolato a prenotazione obbligatoria e gratuita che dovrà pervenire all’indirizzo email events@lisolano.com entro le ore 13 del giorno dell’evento.

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