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Tutti gli eletti in Consiglio Regionale: la carica degli ex, dei trasformisti e dei “figli di”

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Come sarà composto il nuovo Consiglio Regionale della Campania alla luce dei risultati delle elezioni del 20 e 21 settembre? Saranno 32 i consiglieri di maggioranza, ai quali si aggiunge il presidente Vincenzo De Luca. Al centrodestra, oltre al seggio che spetta al candidato sconfitto Stefano Caldoro, vanno 10 seggi. Al M5s sono assegnati 7 seggi.

Il gruppo più folto sarà quello del Partito Democratico che elegge 8 consiglieri. Sono 6 i consiglieri eletti con la lista De Luca Presidente e 4 quelli di Italia Viva; 2 consiglieri a testa per le liste Campania Libera, Fare Democratico – Popolari, Noi Campani, Liberaldemocratici – Moderati e Centro Democratico, un consigliere a testa per Psi, Più Campania in Europa, Europa Verde e Davvero – Partito animalista.

Fratelli d’Italia elegge 4 consiglieri, la Lega 3, Forza Italia 2 e Udc un consigliere. Completano il nuovo Consiglio regionale i 7 consiglieri del Movimento 5 Stelle tra i quali Valeria Ciarambino.

Per il Pd sono eletti consiglieri regionali: Maurizio Petracca, Erasmo Mortaruolo, Gennaro Oliviero, Mario Casillo (forte delle sue 42.350 preferenze), Loredana Raia, Bruna Fiola, Massimliano Manfredi e Francesco Picarone.

Per De Luca presidente sono eletti la giovanissima (ha appena 21 anni) Vittoria Lettieri, figlia del sindaco di Acerra Raffaele Lettieri, l’assessora regionale all’istruzione Lucia Fortini, il consigliere uscente Carmine Mocerino (ex Udc, eletto nel 2015 con Caldoro e poi passato con De Luca), Paola Raia (ex Pdl, ex cosentiniana di Forza Italia, eletta nel 2010 con Caldoro e poi passata con De Luca), gli uscenti Giovanni Zannini e Luca Cascone.

Italia Viva elegge: il vicesindaco della Città metropolitana di Napoli Francesco Iovino, l’uscente Vincenzo AlaiaVincenzo Santangelo e Tommaso Pellegrino.

Due consiglieri per Campania Libera: (Giovanni Porcelli e Nino Savastano), Fare democratico-popolari (l’ex sindaco di Mariglianella Felice Di Maiolo e l’assessore regionale al turismo Corrado Matera), Noi campani (Maria Luigia Iodice e Luigi Abbate), liberal democratici-moderati (Giuseppe Sommese, figlio dell’ex consigliere Pasquale Sommese anch’egli caldoriano poi diventato deluchiano, e Pasquale Di Fenza) Centro democratico (Giovanni Mensorio e Raffaele Pisacane, quest’ultimo figlio dell’ex deputato Michele che per decenni ha bazzicato tra centrodestra e centrosinistra).

Un consigliere per Psi (Andrea Volpe), +Campania in Europa (il consigliere comunale di Napoli Fulvio Frezza), Europa verde-demos (il consigliere uscente Francesco Emilio Borrelli) e Davvero-partito animalista (Livio Petitto).

Quattro i seggi per Fratelli d’Italia (gli uscenti Michele Schiano di Visconti ex Forza Italia, Alfonso Piscitelli eletto nel 2015 nelle liste di De Luca, il consigliere comunale di Napoli Marco Nonno e Nunzio Carpentieri), tre per la Lega (l’ex assessore regionale Severino Nappi ex Forza Italia, l’uscente Gianpiero Zinzi ex Forza Italia e Attilio Pierro) due per Forza Italia (l’uscente Massimo Grimaldi e Annarita Patriarca figlia del potentissimo esponente della Dc Francesco Patriarca) e uno per Udc (Gennaro Cinque, ex sindaco di Vico Equense ed ex Forza Italia).

Sette consiglieri per il Movimento 5 stelle. Sono la candidata governatrice Valeria Ciarambino, gli uscenti Gennaro Saiello, Maria Muscarà, Luigi Cirillo, Michele Cammarano, l’ex sindaco di Avellino Vincenzo Ciampi e Salvatore Aversano.

Alcuni seggi potrebbero essere modificati per il rispetto dell’alternanza di genere.

Molti trasformismi e cambi di casacca come si vede, anche tra i primi dei non eletti, fra cui Flora Beneduce, ex caldoriana ora diventata deluchiana.

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