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CRONACA

Il Tar dà ragione ai “No dad” e boccia De Luca: sì in Campania alle lezioni in presenza per elementari e medie. Per la quarta e la quinta primaria si torna in classe già dal 21

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Il Tar della Campania boccia il governatore Vincenzo De Luca e apre al ritorno alle lezioni in presenza per le scuole elementari e medie della Campania. Lo riporta l’edizione online del quotidiano La Repubblica. Il decreto firmato dalla presidente Maria Abbruzzese accoglie per la prima volta il ricorso presentato contro le ordinanze del presidente De Luca che fino ad oggi limitano le lezioni in presenza alle prime due classi della scuola primaria.

L’istanza cautelare era stata presentata da famiglie e dal gruppo Pillole di Ottimismo che ha supportato con relazioni tecniche e scientifiche le posizioni dei legali che già avevano vinto analogo ricorso in Lombardia. Per quanto riguarda gli effetti della decisione, scrive il Tar, la sospensione delle ordinanze regionali, con riferimento alle sole scuole elementari e medie, è “da intendersi autoesecutiva quanto alle classi della scuola elementare” che, si legge nel decreto,  “sono allo stato già aperte sia pure per un numero più limitato di studenti e che non richiedono misure ulteriori ai fini della riapertura totale”.

Per quanto riguarda le scuole medie, “essendo invece necessarie attività propedeutiche alla materiale riapertura”, che sono “di competenza dei singoli dirigenti scolastici”, l’accoglimento “deve intendersi nel senso” che la Regione non potrà reiterare una nuova ordinanza che disponga la “ulteriore sospensione delle attività didattiche in presenza oltre il 24 gennaio 2021” e che spetta agli organi regionali “impartire ogni disposizione necessaria o opportuna per consentire la riapertura delle scuole medie entro il 25 gennaio 2021”, beninteso sempre “fatte salve le competenze dei Sindaci e del Dirigenti scolastici”.

Nel suo provvedimento, il Tar non nasconde che “ricorra tuttora una situazione di emergenza sanitaria, peraltro normativamente dichiarata; che ha, nel recente passato, giustificato misure variamente restrittive di diritti e interessi e che ne richiederà probabilmente, in prospettiva, delle altre”. Ma rileva alcune “criticità” nel potere esercitato dalla Regione Campania.

Il decreto del giudice sostanzialmente accoglie la richiesta di sospensiva e spiega che, visto che il virus si diffonde anche con le scuole chiuse, non c’è più motivo di tenere a casa gli alunni.

Fissata la trattazione collegiale dell’istanza per il 2 febbraio prossimo.

COMUNICATO DELLA REGIONE CAMPANIA

“QUARTA E QUINTA ELEMENTARE IN CLASSE DAL 21, MEDIE DOPO IL 23”

Il Tar della Campania si è pronunciato sull’ordinanza relativa all’attività scolastica nella nostra regione, stabilendo l’adeguamento alle disposizioni nazionali per quanto riguarda la scuola Primaria. Si ricorda che la Regione aveva già consentito l’attività didattica in presenza fino alla terza classe elementare, cui si aggiungono ora anche la quarta e la quinta, a partire da domani, 21 gennaio 2021. Rimangono in vigore le disposizioni regionali relative alla scuola secondaria di primo grado, le cui attività in presenza restano pertanto sospese fino al 23 gennaio. Per la Secondaria di II grado si deciderà, come previsto nell’ordinanza regionale, dopo il 23 gennaio alla luce delle verifiche dell’Unità di Crisi. A breve sarà emanata un’ordinanza che riassumerà l’insieme delle decisioni relative all’attività scolastica, coerenti con quanto stabilito. Sarà consentito ai sindaci e alle autorità sanitarie locali di assumere decisioni connesse ai contesti locali.

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