Scuole e Covid, il Tar boccia ancora una volta De Luca e “riapre” anche le superiori. Il giudice: “Insussistenza di idonea giustificazione alla persistente sospensione delle attività didattiche in presenza”

Scuole, il Tar boccia ancora una volta Vincenzo De Luca. Gli studenti delle scuole superiori, in Campania, torneranno in classe, in percentuale tra il 50 e il 75 per cento, entro e non oltre il primo febbraio prossimo. Lo ha stabilito il giudice amministrativo del Tar Campania Maria Abbruzzese che ha accolto il ricorso di un gruppo di genitori sospendendo l’ordinanza del governatore e fissando la trattazione collegiale per il 16 febbraio.

Nel decreto, il giudice fa riferimento all’ultimo Dpcm disponendo che anche la Campania si uniformi.

Il Tar ribadisce di aver ravvisato “la insussistenza, nel caso e allo stato, di idonea giustificazione, giuridicamente sostenibile, alla persistente sospensione totale delle attività didattiche in presenza” anche per gli istituti superiori.

Ovviamente, dispone ancora il giudice, di concerto con la prefettura bisognerà stabilire misure idonee a migliorare il funzionamento dei mezzi pubblici e garantire comunque il distanziamento.