Ancora vittime per il Covid: il virus uccide l’architetto Cira De Crescenzo, viveva da anni ad Anacapri

Il virus non dà scampo. Ancora vittime a causa della pandemia. Il Covid-19 ha portato via, a soli 55 anni, Cira De Crescenzo. Brillante e valida architetto, donna amante della vita e di grande compagnia, originaria di Portici, viveva da anni ad Anacapri con le adorate figlie.

Faceva la pendolare, spostandosi quotidianamente tra l’isola di Capri e Napoli, dove lavorava all’ufficio tecnico ingegneria strutturale ed architettura dell’università degli studi Federico II.

Il coronavirus l’aveva colpita in maniera aggressiva e violenta; dopo il tampone positivo era stata trasferita da Capri con ambulanza dotata di biocontenimento in un covid center di Napoli il 15 febbraio scorso. Ha lottato come una leonessa ma il quadro clinico è andato man mano peggiorando, fino al decesso avvenuto nella serata di ieri, a poco più di un mese dal ricovero. Centinaia gli attestati di cordoglio manifestati anche attraverso i social network.

Alla famiglia, duramente colpita da questa tragedia, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze.