Semplicità e passione, da quasi 40 anni Salvatore Vivo con il suo obiettivo immortala i bei momenti e le tradizioni dell’isola. Conosciamo il videomaker anacaprese attraverso biografia e foto

Semplicità e passione. Un mix di successo per il maestro Salvatore Vivo, nato a Capri il 23 settembre 1961, che da quasi 40 anni con il suo obiettivo, prima da fotografo e poi da videomaker, immortala i bei momenti dell’isola, con un occhio speciale su Anacapri. Conosciamo Salvatore, divenuto nel tempo un vero personaggio pubblico, attraverso la sua biografia.

La sua carriera iniziò con la fotografia, dal 1977 al 1990, fotografando artisti capresi e non insieme alle Settembrate Anacapresi e alle manifestazioni folkloristiche semplici e caratteristiche del paese.

La prima targa ricevuta quale riconoscimento per la sua opera fu nel 1986 in occasione di un concorso fotografico. Targa che gli fu consegnata dal prof. Lorenzo de Montemayor, docente di ingegneria all’Università di Napoli, durante la manifestazione organizzata nella chiesa di San Michele, di cui Raffaele Vacca era l’amministratore delegato arcivescovile.

Dal quel momento, spinto dal riconoscimento ricevuto, iniziò con mostre fotografiche allestendole in varie location dell’isola. Alcune foto furono anche pubblicate in alcuni libri del poeta Carmine Savastano.

Dal 1990 iniziò a sostituire il video alla fotografia dedicandosi nella sua completezza, dalle riprese al montaggio. Il suo primo video pubblico su maxi schermo fu nel 1994: in quella occasione portò in piazza San Nicola le riprese dell’annuale Settembrata Anacaprese.

Nel 1996 in occasione del video documentario “Anacapri un Tempo” con Letizia Celentano durante la famosa Settembrata del grappolo d’oro, con le quattro contrade del paese, gli venne consegnata la targa dal capo contrada “le Boffe” Carmine Bozzaotre.

Altra targa nel 1998 in occasione dello spettacolo “Capri music dea souvenir della canzone made in Capri”, consegnata dal maestro e compositore Tony Dea, in piazza San Nicola, con proiezioni di immagini dell’isola di Capri.

Sempre nel 1998 realizzò il secondo documentario “I fortini di Anacapri” in collaborazione con Legambiente, il cui responsabile Nabil Pulita curò la ricerca dei testi. Un viaggio storico-naturalistico lungo tutta la costa occidentale dell’isola di Capri, reso ancora più emozionante dalla colonna sonora dell’artista Al Martino, maestro polivalente anacaprese, e dall’armoniosa voce narrante di Susanna Iraci.

Nel 2008 vide realizzato un altro suo sogno: quello di portare per la prima volta il video della “Settembrata Anacaprese” in diretta dalla piazza San Nicola on line in tutto il mondo. In quell’occasione ricevette, dall’Assessore al turismo del Comune di Anacapri Prof. Riccardo Federico, una targa per la sua bravura, unitamente a Cristina Ricci, quale presentatrice.

Per i suoi 35 anni di Settembrata, prima immortalando con la fotografia e successivamente con il video, quale riconoscimento e ringraziamento per la sua collaborazione, ha ricevuto una targa d riconoscimento dal Sindaco Francesco Cerrotta.

“Ancora oggi, dopo oltre 38 anni dall’inizio di questo lungo percorso, continua la mia passione di videomaker. Passione – racconta Salvatore – che viene spinta dall’amore per il mio paese, per la mia terra, per gli anacapresi, e dal voler portare tramite piccoli documentari, video clip musicali e cortometraggi, non solo eventi dell’isola, ma anche la conoscenza di paesaggi, monumenti storici, tradizioni locali e personaggi tipici del posto. Per questo lavoro molto più impegnativo di un semplice filmato, mi affianca mio figlio Antonio, a cui ho trasmesso la stessa passione per i video e per l’isola”.

Salvatore Vivo, con semplicità e passione, cerca di portare le sue immagini in giro per il mondo. “Con i miei filmati cerco anche di far amare la nostra isola, di far conoscere una Anacapri piena di valori che spesso ad occhio nudo restano celati”, conclude il maestro.