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CRONACA

Sicurezza, salute e turismo: vaccinazione diffusa sull’isola in breve tempo, un’opportunità da cogliere al volo e senza indugi per ripartire alla grande

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L’incremento significativo del numero dei contagi da coronavirus sull’isola, che ha portato a 40 positivi in questo momento tra Capri e Anacapri, non può non far riflettere. L’aggressività delle varianti del Covid, l’aumento dei soggetti sintomatici, i casi di decessi che purtroppo pure ci sono stati sulla nostra isola o che hanno riguardato persone vicine all’isola, l’assistenza sanitaria che su un’isola non può mai essere al top, unitamente ad una crisi economica, finanziaria, lavorativa e occupazionale senza precedenti che ha accompagnato la pandemia, impongono una scelta ben precisa: vaccinarsi per iniziare a uscire da questo incubo.

La campagna di vaccinazione diffusa per la popolazione isolana, frutto di un impegno preciso del presidente della Regione Campania, conquistata dai Sindaci e dalle Amministrazioni di Capri e Anacapri, studiata in sinergia con l’Asl Napoli 1, deve essere vista come un’opportunità da cogliere al volo e senza indugi. Sicurezza, salute, turismo. Tantissimi hanno capito l’importanza di questo “treno” che passa una sola volta: alcune migliaia di capresi e anacapresi hanno già effettuato la registrazione – altri si apprestano a farlo nelle prossime ore – sulla piattaforma regionale dando la propria adesione alla campagna di vaccinazione che partirà nei prossimi giorni, in ordine di età decrescente nel rispetto del piano vaccinale nazionale, e punta a immunizzare l’isola quanto prima consentendo l’avvio di una ripresa sprint e una ripartenza dell’intero comparto turistico.

Il vaccino da solo non basta ma è un punto di partenza irrinunciabile. E l’isola mai come ora deve mostrarsi unita e compatta.

Da respingere, infine, la polemica lanciata dai coordinatori di Italia Viva dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina e pubblicata da molti media della provincia di Napoli (per dovere di cronaca anche noi abbiamo riportato la notizia pur non condividendone i contenuti, ndr), che hanno accusato Capri di usufruire di una corsia preferenziale: come ha detto De Luca nel corso di un suo recente intervento, infatti, la volontà della Regione è quella di vaccinare l’intera popolazione delle località turistiche, non solo quindi Capri ma anche le altre isole e le altre zone di pregio della Campania, per cui a stretto giro la campagna vaccinale partirà per tutti.

Giuseppe Catuogno

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