Educazione ambientale e creatività, giunto alla fase conclusiva il progetto “Nelle mie mani” che ha coinvolto i ragazzi dell’istituto Nievo di Capri
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In questi tempi difficili, si è posta la sfida di coniugare la necessità di offrire opportunità didattiche valide e l’aspirazione di regalare ai ragazzi momenti di evasione creativa, il tutto nel perimetro non sempre facile della dad. Il progetto didattico-culturale “Nelle Mie Mani”, inaugurato proprio con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Ippolito Nievo di Capri, ha voluto cogliere questa sfida e superarla. Ed ora arriva alla sua fase finale. Ideato dalla dottoressa Selene D’Alessio e svolto dalla stessa con il maestro Almartino, in sinergia con la dirigente scolastica, professoressa Sonia Fucito, ed i docenti della scuola secondaria di Primo Grado, il progetto ha visto una entusiastica partecipazione dei ragazzi delle prime, seconde e terze medie.
Nato come concorso artistico mirato a sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche ambientali attraverso l’uso della creatività individuale, il progetto è sfociato nella realizzazione di un video musicale di una cover di Battiato ed un brano originale di Almartino, illustrato dalle opere dei ragazzi. Inizialmente il concorso prevedeva la scelta di poche opere rilevanti ma poi, vista la straripante partecipazione dei ragazzi (che hanno presentato una novantina tra disegni, foto e mixed media) e l’ottima qualità dei contributi, si è deciso di raddoppiare il brano musicale per poter includere tutte le opere.
Il progetto ha voluto coinvolgere i ragazzi in una forma di educazione ambientale non ridotta a nozionistico studio dell’ambiente, ma sviluppata in azione creativa per promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo. Unanime nelle opere dei ragazzi l’ammirazione per la bellezza dell’Isola Azzurra e il desiderio di preservarla, incoraggiando un turismo etico e sostenibile e promuovendo la gestione virtuosa del territorio.
“Ci è sembrato doveroso stimolare i nostri ragazzi a riflettere sui temi ambientali, così pressanti oggi. E allo stesso tempo dare loro una valvola di sfogo creativa ed espansiva in questi tempi di chiusura. E’ stata la riprova che la cultura, l’arte, e sopratutto la scuola, non si fermano” ha rimarcato Selene D’Alessio.
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