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CRONACA

Vaccini ai turisti in vacanza a Capri e in Penisola Sorrentina, l’appello dell’Atex a Regione e Comuni: “Organizzarsi immediatamente per evitare che i vacanzieri vadano altrove”

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Immediata organizzazione per i vaccini di “richiamo” ai turisti in Penisola Sorrentina e a Capri. E’ quanto chiede l’Atex, associazione del turismo extralberghiero, che, si legge in una nota stampa firmata da Sergio Fedele, Presidente Atex Campania, Pietro Cannavacciuolo, Presidente Atex Meta, Graziano d’Esposito, Presidente Atex Isola di Capri, e Fabrizio Di Gennaro, Presidente Atex Vico Equense, sollecita la Regione Campania e i Sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina e dell’isola di Capri “ad organizzarsi immediatamente altrimenti si perderanno migliaia di turisti”.

Il commissario per l’emergenza sanitaria Figliuolo sta valutando di «utilizzare strutture presso centri montani o estivi». Per 15 milioni di italiani la seconda dose è prevista tra luglio e agosto.  L’operazione sta prendendo forma. Mancano ancora alcuni tasselli, ma la linea appare tracciata. Gli italiani cominciano a “sognare l’estate”.

“Ma è un sogno – dicono dall’Atex – che dovrà fare inevitabilmente i conti con la realtà.  La pianificazione delle vacanze estive dovrà fare i conti con un’incognita in più. Eccola: occorrerà attendere di aver concluso il percorso di immunizzazione prima di partire, o sarà possibile muoversi prima, confidando nella possibilità di essere immunizzati direttamente sul luogo di villeggiatura. Una questione che interessa una nutrita platea di persone: potrebbe riguardare a luglio-agosto 15 milioni di persone. All’inizio del mese il commissario per l’emergenza Covid-19 Figliuolo guardando all’estate aveva confidato che stava pensando a luoghi ad hoc dove poter vaccinare, ovvero di utilizzare strutture presso centri montani o estivi, che potrebbero dare un appeal a quel tipo di utenti”.

“Un problema, quello dei tempi del richiamo, che riguarda sia chi ha già effettuato la prima iniezione, sia chi effettuerà la prima vaccinazione nei prossimi giorni. Insomma, la possibilità di vaccinarsi in vacanza potrebbe essere una fattore determinante. Per le famiglie, che potrebbero organizzare le ferie in maniera più flessibile, senza dover rimandare la partenza al giorno dopo aver effettuato il richiamo. Per la campagna vaccinale, che così potrebbe mantenere il ritmo necessario a ottenere l’obiettivo di immunizzazione della popolazione previsto per fine settembre. E per il comparto del turismo, che potrebbe contare in tempi stretti su prenotazioni che altrimenti, nel caso in cui la situazione rimanesse incerta, rischierebbero di farsi attendere” afferma l’Atex e aggiunge: “Dunque le località turistiche devono immediatamente organizzarsi per poter effettuare ai vacanzieri il vaccino di richiamo. Si tratta di una operazione che coniuga il marketing alla sicurezza del piano vaccinale. Inoltre occorrerà prevedere attraverso il collegamento tra piattaforme di diversi paesi anche la possibilità che in queste strutture dedicate si possa effettuare il vaccino di richiamo anche a turisti stranieri”.

Atex annuncia che trasmetterà oggi all’assessore regionale al turismo un appello affinché, con i sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina, dell’Isola di Capri e le istituzioni sanitarie, si possano organizzare nelle nostre località strutture dedicate per i “vaccini di richiamo”.

“Non farlo – conclude l’Atex – significa pregiudicare gli arrivi di migliaia di persone”.

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