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La professoressa Annamaria Staiano, originaria di Capri, è la nuova presidente della Società Italiana di Pediatria

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Per la prima volta in 123 anni una donna guiderà la Società Italiana di Pediatria (SIP), storica e autorevole società scientifica che associa 11 mila pediatri italiani del mondo ospedaliero, universitario e del territorio.

Annamaria Staiano, Professoressa Ordinaria di Pediatria dell’Università di Napoli Federico II e Direttore della UOC di Pediatria Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria federiciana, è stata eletta ieri alla Presidenza della SIP dall’Assemblea dei soci in occasione del 76° Congresso Italiano di Pediatria.

La professoressa Staiano guiderà la SIP sino al 2024, succedendo al Presidente uscente Alberto Villani che ha affiancato in questi anni come Vicepresidente.

L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha evidenziato criticità nel nostro sistema sanitario nazionale, per cui è fondamentale pensare ad una riorganizzazione dell’assistenza pediatrica, a partire dalla formazione di tutte le figure professionali, mediche e non, coinvolte nello sviluppo psico-fisico del bambino. Ritengo auspicabile un utilizzo sempre più ampio della tecnologia, mediante l’implementazione di supporti telematici (app, ipads, etc), che garantiscano una presa in carico globale del bambino, attraverso la condivisione di informazioni tra i diversi ambiti responsabili del suo benessere psicofisico (Famiglia, Scuola, Sanità)”, sottolinea la professoressa Staiano.

Annamaria Staiano è originaria di Capri, dove è nata nel 1955 e dove ha frequentato gli studi classici prima di trasferirsi a Napoli per gli studi universitari.

Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Ateneo Federico II, la professoressa Staiano è tra i soci fondatori della Società Italiana di Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica (SIGENP), ed è stata Presidente della stessa società dal 2010 al 2013. Dal 2015 è Vicepresidente della Società Italiana di Pediatria (SIP) e, dal 2016, Tesoriere della Società Europea di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (ESPGHAN). I suoi interessi di ricerca riguardano in particolare la nutrizione e le intolleranze alimentari, la neurogastroenterologia e l’endoscopia pediatrica, i disordini funzionali gastrointestinali e della motilità esofagea, il microbiota intestinale e le malattie infiammatorie croniche intestinali. Lo studio di tali patologie ha portato alla pubblicazione di circa 300 manoscritti. La professoressa Staiano ha contribuito alla definizione di linee guida internazionali sulla gestione del reflusso gastroesofageo, della stipsi cronica, dell’allergia alle proteine del latte vaccino e della nutrizione nelle malattie infiammatorie croniche intestinali.

“La scelta di diventare medico – aveva detto la dottoressa in una intervista di qualche mese fa – è stata per me una vera vocazione, che si è manifestata già nel corso delle scuole medie. Pur non provenendo da una famiglia di medici, sono stata sempre sostenuta dai miei genitori sia durante il mio corso di studio, sia quando ho scelto di intraprendere la carriera universitaria. Confesso che non è stato facile. Ciononostante, ritengo che l’essere nata e cresciuta a Capri, determinante per la mia apertura internazionale e, successivamente, l’essermi trasferita a Napoli, da sempre culturalmente effervescente ma complessa, abbiano rappresentato le basi dei miei successi lavorativi”. 

In un messaggio affidato al nostro giornale, il sindaco di Anacapri Alessandro Scoppa, dirigente medico di terapia intensiva neonatale, afferma: “Annamaria Staiano ha contribuito in maniera fondamentale alla mia formazione professionale e umana. Sono felice della sua elezione alla guida della Società Italiana di Pediatria, le formulo le mie congratulazioni”. 

Alla professoressa Staiano vivissime congratulazioni da parte della nostra redazione e in bocca al lupo per il nuovo prestigioso incarico al vertice della società che raggruppa i pediatri di tutta Italia.

 

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